1° in India-Gen 2004

Dal 12.01.2004

DIARIO GIORNALIERO

26 gennaio 2004

Alle una di notte di questo 26 gennaio partiamo per ritornare  in Italia dove giungeremo dopo circa 24 ore di viaggio (tra spostamenti via terra ed aerei). Siamo stanchissimi per il caldo sopportato, l'umidita' pazzesca, le condizioni disagevoli in cui abbiamo operato e per tutto il lavoro incessantemente svolto senza alcun risparmio da parte di tutti noi. Per tutto questo non possiamo che essere comunque felici e soddisfatti del nostro operato che e' stato possibile comunque realizzare grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto moralmente ed economicamente, fin dalla nascita della nostra Associzione.
Un pensiero particolare di ringraziamento va alle Suore Terziarie Francescane di Ognissanti di Firenze, che gestiscono questo ospedale in cui abbiamo lavorato. Il loro lavoro e' incessante, sono al servizio costante dei piu' poveri e bisognosi, e si sono prodigate indefessamente per aiutarci nello svolgimento del nostro lavoro, preparando in modo inappuntabile il programma giornaliero di lavoro, gestendo la farmacia e gli ambulatori da campo con
precisione e altissima professionalita'. Oltre a questo si sono prodigate affinche' nulla ci mancasse nella nostra permanenza, donandoci tutto il loro calore, l'affetto e ospitalita' inimmaginabili.
Ricordiamo in particolar modo la Madre Superiora Suor Chinnamma, che, nonostante la sua giovane eta' dimostra una capacita' incredibile nella gestione del Convento e dell'Ospedale, un' energia inimmaginabile per l'espletamento del suo operato, un affetto quasi imbarazzante per noi. Ringraziamo Suor Dr. Jain, soprannominata da noi la Suora Medico Bionica. Instancabile, irraggiungibile, impossibile. Una Suora che dopo giornate intere di lavoro svolto al nostro fianco, trovava il tempo di effettuare visite in corsia, e da specialista in ostetricia e ginecologia quale e' portare avanti tutta la sua attivita' con decine di parti naturali e cesarei, oltre che una settimana consecutiva di turni di guardia notturna per tutto l'ospedale. E pensare che da qui in poi dovra' trovare il tempo per effettuare
le ecografie con l'apparecchio che abbiamo portato dall'Italia.
 Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito alla nostra missione in tutti i modi possibili con i loro contributi piccoli e grandi, in particolar modo la Societa' Verinlegno srl di Massa e Cozzile che con la loro organizzazione hanno permesso di effettuare l'imballaggio e il trasporto delle attrezzature e del matariale raccolto in India, curando poi, attraverso i loro corrispondenti in loco, lo sdoganamento e il trasporto alla destinazione finale (quattro giorni di viaggio in camion da Bombay all'ospedale). Non possiamo neppure dimenticare Padre Giuseppe che ci ha sostenuto con la preghiera e ci ha permesso di utilizzare tante volte i locali della Parrocchia di Santa Maria in Selva in Buggiano e i locali del convento Agostiniano; il presidente Sig. Renzo Gaggini del Rione S. Maria di Buggiano e tutti i componenti; Marco Cecchini, altro componente del nostro consiglio direttivo rimasto in Italia; Stefania e Rossano Michelotti; Giuseppe Papini,  Sara e Luca, Fabio e Giulia, Gigi e Ulrica, Silvia, la Nonna Rosa, Marisa, Iva,  Patrizia,
Fida e Asia, Franco e Vania, Moreno Romani, la Ditta Fabbri Ricami di Pistoia, il Dott. Luciano Bensi, il Dott. Claudio Benedetti, il Dott. Massimo Gianni, tutte le nostre famiglie,  e tutti coloro che in questo momento di stanchezza stiamo involontariamente dimenticando.
Infine, ma non per importanza, non possiamo che ringraziare con immensa gratitudine il Dott. Mariano Bertoli di Firenze della Societa' Farmaceutica ZAMBON che quotidianamente, inappuntabilmente e con tanto entusiasmo ha prima creato e poi aggiornato queste pagine del nostro sito internet, permettendo a tutti i nostri amici di seguirci giorno per giorno nel compimento del nostro bellissimo sogno umanitario.
Un abbraccio a tutti,
Qui India a Voi Italia......... stiamo tornando!