LA 1° MISSIONE SANITARIA ED UMANITARIA IN MADAGASCAR SI SVOLGERA' NELL'ISOLA DI NOSY BE DAL 15 AL 30 MAGGIO 2016
SCOPO DELLA MISSIONE :
COMPONENTI DELLA MISSIONE :
PROGRAMMA DELLA MISSIONE :
Domenica 15 Maggio2016
Dopo settimane di preparazione più o meno frenetica ecco arrivato il giorno della partenza per la 43° missione sanitaria ed umanitaria ,questa volta nell’Isola di Nosy Be in Madagascar. All’appuntamento a Montecatini nella Piazza del vecchio mercato, alle ore 7,30 del mattino si sono trovati prontissimi il Pediatra Dr Franco da Livorno , la Volontaria Mirela da Massa e Cozzile , il Volontario Sergio ed il Dr George da Montecatini Terme. Partenza in perfetto orario con il nostro furgone, come consuetudine stracarico di valigie, direzione Milano Malpensa dove avremo incontrato gli altri volontari H.H.P.P. Piccolo intoppo nell’avvicinamento all’aeroporto di Milano, dal momento che avendo "bucato" l’uscita per la Malpensa, ci siamo ritrovati a Novara, rendendoci conto solo dopo circa 20 km di aver sbagliato strada. Veloce dietro front per indirizzarci , questa volta correttamente, verso la nostra meta . All’aerostazione erano già ad attenderci le Dottoresse Gisberta da Paestum e Ilaria da Salerno con le quali abbiamo fatto la prima conoscenza. Nel frattempo erano arrivati da Torino i Dottori Silvia ed Enrico e subito dopo il Volontario Michele dalla Sardegna. Ricostituito il gruppo al completo ci siamo indirizzati ai banchi del checkin della Meridiana : qui abbiamo avuto la dimostrazione di quanta importanza , oltre al piacere di tutti , abbia oggi la presenza con noi di una persona come Sergio , il quale , oltre alla sua personale sensibilità e disponibilità, con le proprie giuste ed approfondite conoscenze all’interno della compagnia aerea, è riuscito a farci passare senza colpo ferire tutte le nostre pesantissime valigie contenenti medicinali, vestiti e giochi per i bambini che incontreremo. Imbarco in perfetto orario ed ora, nel cielo notturno sopra il continente africano, ogni volontario sta sicuramente elaborando nella propria mente tutti i sentimenti che si attende di provare in questi giorni di missione.