21° MISSIONE SANITARIA ED UMANITARIA IN INDIA 26 sett-10 ott

Dal 26.09.2015

  1. CAPPELLETTI Dr Roberto                          Medico - Cardiologo
  2. COSTABILE Francesco                              Volontario
  3. FIORINI Greta                                         Infermiera - Ostetrica
  4. MANGANIELLO Alessia                              Studente Sc.Inferm.
  5. MARTINI Giorgio                                       Medico Med.Gen.
  6. NERINI Alessandro                                    Studente Medicina
  7. SPAGNI Giuditta                                       Medico Chirurgo
  8. TOMISTI Fabio                                          Studente Sc.Inferm.
  9. ZAMPIERI Massimiliano                              Volontario

Dear and loving Dr.George, 
Saluti da Sr.Jain.  Sto preparando per il camp.E vi aspetto

 IL PROGRAMMA

 27/9/15 -   ARRIVO

 28/9/15  - Vaccinazione 1000 bambini da Mary matha school e bambini di adozione

 29/9/15 - Camp in Villaggio - NELAPADU

 30/9/15 -Camp in Villagio -Rayapudi

 1/10/15  - Camp in Villaggio -Dondapadu

 2/10/15 - Camp in Borapalam e vaccinazione di 30 bambini di scuola

 3/10/15 - Camp in villaggio - Vykundapuram

 4/10/15 - Domenica

 5/10/15 - Camp in Mary Matha Dispensary

 6/10/15 - Partenza

 Con Tanto affetto

 Sr.Jain

 

DIARIO GIORNALIERO

 

Martedì 29 settembre 2015

 

 

 

La giornata è iniziata con i preparativi per il primo Medical Camp della missione presso il villaggio di Nelapadu. Al nostro arrivo gli abitanti ci attendevano nella parte opposta rispetto a dove siamo arrivati, data l’interruzione di una o più strade del villaggio. Dopo il primo momento di smarrimento, per il nostro arrivo a sorpresa, siamo però stati accolti con tamburi, danze locali ed pioggia di petali di fiori. Il benvenuto festoso, seppur commuovente non ha però impedito di renderci conto dell’estrema povertà del posto. Al termine della cerimonia i volontari hanno organizzato il campo medico all’interno della piccola chiesa del villaggio e sono così cominciate le visite. Per tutta la mattina si sono susseguiti i controlli alle quattro postazioni dei nostri medici: dottor George, dottor Roberto, Dott.ssa Giuditta e dottor Alessandro coadiuvati dalle instancabili suore che fungevano da traduttori simultanei Telegu-Inglese Inglese-Telegu.  I nostri infermieri Alessia, Fabio e Greta distribuivano nel contempo i farmaci prescritti dai dottori, mentre i nostri volontari Max e Francesco si prodigavano nella distribuzione di vestiti e piccoli doni per i baby pazienti.  Il lavoro è proseguito celermente e con efficacia per tutta la mattina e tra decine di dagu (tosse), gialipù (raffreddore) e nopi (dolori) abbiamo evidenziato un sospetto tumore gastrointestinale (inviato ad effettuare una TAC al presidio ospedaliero di Guntur) e un’appendicite subacuta trattata con terapia antibiotica. Abbiamo visitato anche una ragazza sordomuta, un giovane affetto da cecità dalla nascita e due adolescenti affetti da gravi handicap psicofisici, purtroppo tutti irrisolvibili ai quali abbiamo potuto offrire solo qualche vestito.  Alla fine della mattina si contavano 137 pazienti registrati…. senza contare i fuori lista.

 

Nel pomeriggio abbiamo approfittato di qualche ora libera per recarci a visitare il Tempio Indu Kanaka Durga di Vijayawada. I neofiti sono rimasti stupiti della bellezza della struttura, della solennità del luogo, dei numerosi pellegrini presenti… ma soprattutto della tradizionale benedizione a base di urina con toccata di posteriore di una mucca sacra li presente. Il ritorno, ormai a buio fatto, ci ha consentito di apprezzare le doti automobilistiche e di precisione del nostro driver anche in versione notturna.

 

Rispolverando un vecchio proverbio dello scorso anno: quando un uomo con una jeep incontra un uomo con un camion, sulla strada da Vijayawada, l’uomo con la jeep è un uomo morto…ed in “Paradiso” troverà una torta!