IL PROGRAMMA
27/9/15 - ARRIVO
28/9/15 - Vaccinazione 1000 bambini da Mary matha school e bambini di adozione
29/9/15 - Camp in Villaggio - NELAPADU
30/9/15 -Camp in Villagio -Rayapudi
1/10/15 - Camp in Villaggio -Dondapadu
2/10/15 - Camp in Borapalam e vaccinazione di 30 bambini di scuola
3/10/15 - Camp in villaggio - Vykundapuram
4/10/15 - Domenica
5/10/15 - Camp in Mary Matha Dispensary
6/10/15 - Partenza
Con Tanto affetto
Sr.Jain
LUNEDI 28 SETTEMBRE 2015
Le sveglie dei volontari questa mattina non sono suonate o gli stessi le hanno lasciate funzionare senza rispondere. Fatto sta che per la colazione programmata per le ore 8 c’è chi è arrivato in ritardo e non vogliamo fare la spia !!! Subito dopo inizio concitato della giornata con file di bimbi molti coraggiosi ed alcuni in lacrime, ma tutti ben educati , pronti per la vaccinazione anti epatite b . Ma siccome nulla scoraggia i nostri volontari la somministrazione del vaccino è andata così di filata che a fine mattinata avevamo completato il ragguardevole numero di 900 bambini. Il totale di fine giornata assomma a 1040 bambini . Abbiamo ritrovato quasi tutti i bambini del Progetto Jeevan fra i quali Praveen ( il malato di anemia falciforme che abbiamo riscontrato molto migliorato grazie alle cure ed alle trasfusioni di sangue garantite da H.H.P.P. ) , Amulya ( la bambina di 5 anni affetta da Sindrome di Down che da 2 anni orsono è rimasta nel cuore di tutti i missionari ) , Vijay e Vinay ( i 2 gemellini adottati da Roberto e Massimiliano e che crescono bene frequentando con profitto la scuola ). In mattinata il Dr George si è improvvisato pediatra visitando la paziente per adesso più giovane giunta al nostro controllo, una bambina di 22 giorni . Inoltre mentre alcuni volontari praticavano materialmente le vaccinazioni, altri consegnavano ai piccoli dentifricio, spazzolino da denti e saponette ( Francesco ) vestiti e regali i più vari ( Max ). Subito dopo pranzo abbiamo terminato le vaccinazioni e sistemati accuratamente tutti i medicinali ed il materiale da medicazione portato dall’Italia. A fine giornata il nostro chirurgo preferito ,Giuditta, assistito al tavolo da Alessandro, Greta, Fabio e Alessia e con l’insostituibile aiuto della “sciatilica umana” , Sr Lisamma, la quale inondava di luce a volte accecando il chirurgo, diffondendo il chiarore sul tavolo operatorio con una banale torcia di emergenza ( ma a led !) che ha permesso di continuare l’interevnto anche durante le tre interruzioni di energia elettrica . Dopo questa intensa giornata pensavamo di meritarci una lauta cena a base di minestra di verdura e patate lesse per smaltire il piccante del pranzo ; la candida Sr Jain ci ha assicurato di ciò , ma siccome “ il diavolo fa le pentole e non le torte paradiso “ …