Gli obiettivi dell' 8° missione in Brasile dal 12 al 25 maggio 2012, la 33° di H.H.P.P. nel mondo sono:
- effettuare il maggior numero di visite mediche ad adulti e bambini nella cittadina di Candeias ( a 30 Km da Salvador de Bahia ) Stato di Bahia
- distribuire gratuitamente centinaia di confezioni di medicinali ai pazienti a seconda della cura prescritta
- consegnare indumenti, giocattoli, materiale umanitario vario ai bambini delle favelas di Salvador de Bahia e di Candeias
- verificare ed aggiornare le adozioni a distanza "progetto Jeevan" a Candeias e Salvador de Bahia
L'equipe è formata da 5 persone:
Dr. Martini Giorgio, Medico di Medicina Generale
Dr. Moretti Fabio, Medico Pediatra
Salti Francesca, Infermiera
Di Liddo Michelina , Volontaria
Lenzi Franco , Volontario
20 Maggio 2012
Pioggia, pioggia e ancora pioggia senza tregua dal primo mattino.
Oggi è domenica e per questo alle ore 08,00 Santa Messa nella locale Chiesa di Malemba ; qui il Parroco ha celebrato la funzione religiosa, completamente cantata, concentrandola nel “ breve “ tempo di due ore.
Terminata la liturgia, la nostra attenzione è stata attratta da un operaio della locale Enel che con una misera scala e con solo due guanti di protezione rivestiti di amianto ha lavorato per circa 1 ora sotto una pioggia incessante per ripristinare un collegamento elettrico interrotto durante gli acquazzoni di questi giorni. Ai piedi del palo si è formato un capannello di passanti ognuno dei quali suggeriva quale fosse il filo giusto da collegare e quale l’operazione da compiere. Sollevati nello spirito per la buona riuscita del lavoro risolto senza incidenti, ci siamo preparati per andare insieme a tutta la comunità delle Suore e delle aspiranti di Candeias a gustarci un caratteristico churrasco in una località vicina. Essendo in 12 e non risultando sufficiente il Fiat Doblò delle Suore, loro stesse si sono fatte prestare un "modernissimo “ Volkswagen Transporter , super attrezzato pulmino accessoriato di mega altoparlante sul portapacchi, ma targato anni ’70 ! Ovviamente non era presente il servosterzo, per uscire era necessario aprire il finestrino, i freni erano un optional, le gomme tipo slik da gran premio, e un introvabile retromarcia che ci ha creato non pochi problemi alla partenza. Nonostante questo, grazie alla presenza indispensabile delle Suore, siamo arrivati prima nella località marina di Madre de Deus dove abbiamo ammirato il mare brasiliano in autunno ( fra l’altro c’erano dei coraggiosi che facevano il bagno nonostante il temporale incessante ) e successivamente alle sede del ristorante dove abbiamo pranzato tutti insieme. Oltre a noi 12 erano presenti anche un amico delle Suore, che ci ha accompagnato indicandoci il percorso, con la moglie, la figlia e due nipotine. Pertanto il numero totale degli avventori intorno al tavolo raggiungeva la scaramantica cifra di 17. Secondo voi qualcuno si è preoccupato di ciò pensando che la cosa potesse creare qualche disagio ? Forse ci potremmo aspettare per domani un evento eccezionale come la neve a Candeias ? Rassicurati tutti dalla presenza delle nostre amorevoli Suore, abbiamo gustato il caratteristico pranzo innaffiato con un ottimo nettare di uva che purtroppo aveva un più che netto retrogusto di aceto. La giornata è stata l’occasione per confrontarci con le Religiose su vari temi riguardanti la fede, la medicina e le nostre personali convinzioni con tutti i dubbi dei comuni mortali.
Al rientro abbiamo preparato il necessario per andare domani a Salvador ad aggiornare le schede dei bambini adottati a distanza , con la gioia nel cuore per un momento di felicità e di amore in un ambiente così difficile.