Gli obiettivi dell' 8° missione in Brasile dal 12 al 25 maggio 2012, la 33° di H.H.P.P. nel mondo sono:
- effettuare il maggior numero di visite mediche ad adulti e bambini nella cittadina di Candeias ( a 30 Km da Salvador de Bahia ) Stato di Bahia
- distribuire gratuitamente centinaia di confezioni di medicinali ai pazienti a seconda della cura prescritta
- consegnare indumenti, giocattoli, materiale umanitario vario ai bambini delle favelas di Salvador de Bahia e di Candeias
- verificare ed aggiornare le adozioni a distanza "progetto Jeevan" a Candeias e Salvador de Bahia
L'equipe è formata da 5 persone:
Dr. Martini Giorgio, Medico di Medicina Generale
Dr. Moretti Fabio, Medico Pediatra
Salti Francesca, Infermiera
Di Liddo Michelina , Volontaria
Lenzi Franco , Volontario
12 Maggio 2012
Inizia oggi questa nuova avventura in terra brasiliana di H.H.P.P. : la 8° missione sanitaria ed umanitaria dalla nascita dell’Associazione che porterà i volontari nella cittadina di Candeias , a 50 km da Salvador nello Stato di Bahia.
Stamani di buon’ora Michela (la volontaria di Bari che era arrivata il giorno precedente a Montecatini) e il Dr George si sono presentati in perfetto orario all’appuntamento con l’amico Maurizio Vannelli che non è mancato al consueto appello missionario per accompagnarci all’aeroporto di partenza. Ci ha raggiunti dopo pochi minuti Franco, il volontario di Montecatini (neo aderente ad H.H.P.P.) e dopo aver caricato sul furgone le nostre consuete super- valigie, piene all’inverosimile di tutto un po’, dopo gli abbracci ed i baci di saluto con i nostri cari, siamo partiti alla volta di Firenze. Qui, al parcheggio dell’aeroporto a Peretola, abbiamo trovato ad aspettarci due nuovi volontari, Francesca (Infermiera dell’Ospedale di Careggi) e Fabio ( Medico Pediatra di Pontedera ); abbiamo caricato anche i loro e bagagli e via verso la nostra destinazione di partenza: Bologna. Arrivati in orario più che perfetto , abbiamo effettuato un velocissimo chek-in senza alcun problema nonostante il numero eccessivo di bagagli , ed all’ora stabilita è iniziato il volo verso Lisbona. Dopo 2 ore e 40 minuti siamo atterrati nella capitale portoghese ed abbiamo avuto solo il tempo di trasferirci da una parte all’altra dello scalo aeroportuale per imbarcarci di nuovo sull’aereo che ci porterà a Salvador dopo circa 9 ore di volo. Ci risentiremo in terra brasiliana.
Lo sfavillio delle luci della metropoli di Salvador ci hanno dato il benvenuto nella terra di Pelè ; consueta fila interminabile al banco dell’immigrazione per il timbro di ingresso sul passaporto, recupero dei nostri plurimi bagagli , fortunatamente arrivati tutti senza danno, commosso saluto delle Suore le quali, con l’aiuto di un volontario della Chiesa locale fornito di pick-up e con il loro automezzo Doblò Fiat, ci hanno permesso di avviarci tutti insieme (bagagli compresi) alla volta di Candeias; qui siamo arrivati dopo circa 45 minuti di viaggio tranquillo per lo scarsissimo traffico notturno e per la perfetta opera del driver Dr George. Brodino caldo con verdure, frutta e tutti a letto per ritrovarsi l’indomani mattina . L’avventura brasiliana è ufficialmente iniziata. Olè