OBIETTIVI:
Missione esplorativa umanitaria e operativa sanitaria per valutare la possibilità di H.H.P.P. Onlus di intervenire in modo costante sulle tristi condizioni di vita dei 350 mila abitanti dell'isola.
PARTECIPANTI:
Dr.ssa Boccara Rosa Aryele - Medico Medicina Generale
Dr.ssa Ravalli Gabriella - Medico Pediatra
Dr. Martini Giorgio - Medico di Medicina Generale
Sig.ra Telukha Yuliya - Infermiera
Sig. Ricci Roberto - Volontario
PERIODO:
Dal 01-09-2011 al 09-09-2011
I volontari di H.H.P.P.Onlus effettueranno visite mediche in 5 villaggi vicini a Makangale nel Nord dell'isola prendendosi cura delle malattie più diffuse in zona quali polmoniti, anemia, malattie dell'apparato respiratorio, parassitosi intestinale, malattie oculari, ipertensione, malattie dell'apparato urinario e problemi dovuti alla scarsa igiene personale
01 SETTEMBRE 2011
Siamo in volo verso Zanzibar e tutto fila liscio ; in orario perfetto per il ritardo accumulato arriviamo alla prima tappa della meta. Qui nonostante che tutto il lavoro di consegna bagagli sia stato fatto esclusivamente a mano senza il benché minimo aiuto di un piccolo tapis roulant, le nostre 12 valigie sono arrivate tutte incolumi ! Qui abbiamo incontrato Yiussuf il nostro corrispondente locale, il quale ci ha aiutato nel disbrigo veloce delle pratiche per il secondo volo aereo verso la destinazione finale, l’isola di Pemba. Mentre il gruppo riuniva le valigie in arrivo, Roberto si recava nella città vecchia di StoneTown in una specie di ingrosso farmaceutico, a ritirare i 23colli di medicine ordinate dall’Italia e che serviranno per l’attività sanitaria dei prossimi giorni. Ci siamo imbarcati su di un aereo monoelica da 15 posti e… anche questa per molti di noi è stata una nuova emozionante esperienza. Il piccolo aereo, volando a bassa quota, ci ha dato la possibilità di ammirare la bellezza della barriera corallina e tutte le altre meraviglie che Roberto ci aveva già ampiamente descritto facendoci sognare . Il viaggio di trasferimento dall’aeroporto di Pemba alla sede operativa di Makangale, ci ha permesso, complice anche la giornata festiva per la conclusione del Ramadan, di vedere i villaggi attraversati con le nostre auto, addobbati a festa, le donne e le bambine vestite con abiti dai colori sgargianti. Il tutto , unito al verde della natura che da anche il nome all’isola, dava l’impressione di un immenso giardino fiorito. Negli ultimi 30 km , finita la strada asfaltata, siamo entrati nella locale foresta che abbiamo attraversato non senza inquietudine per il buio sempre più intenso, per la strada sempre più dissestata con buche allagate che sembravano crateri, e, non ultimo, per la guida super spericolata del nostro driver. Sosta tecnica per scaricare le valige dei medicinali al Dispensario, che malgrado il buio si è presentato in tutto il suo stato di abbandono, da cui abbiamo capito l’arduo lavoro che si prospetta da domani. Stasera , dopo la cena a base di piatti locali, nostro impegno per il diario quotidiano e, molto stanchi, tutti a letto. Dall’Isola verde di Pemba un saluto a voi : qui Africa a voi Italia !!!