Obiettivi:
La missione ha carattere prettamente chirurgico per cui l'obiettivo è quello di effettuare interventi all'interno del polo sanitario Mary Matha di Thullur; i pazienti che beneficeranno di questa attività verranno antecedentemente individuati e programmati dalle suore che gestiscono la struttura.
I medici si alterneranno per effettuare inoltre il consueto svolgimento di visite mediche ad adulti e bambini e la somministrazione di vaccini anti epatite B.
Partecipanti:
Medici: Mazzei Sergio, Monti Ambrogio, Perego Annalisa, Ponzini Giorgio, Sironi Alessandro
Infermiere professionali: Barlascini Cinzia, Cirilli Claudia
Anestesisti: Erba Mattia, Speciale Roberto
Volontaria: Galbiati Elena
Periodo:
dal 1 al 16 aprile
10 aprile 2011
Finalmente e’ domenica! Abitualmente, di domenica, chi ha lavorato duramente nel corso della settimana si concede qualche ore in piu’ di riposo. Noi invece ci siamo alzati un’ora prima rispetto al solito per poter arrivare in tempo alla messa delle nove alla chiesa di Guntur, preludio alla nostra gita.
Terminata la funzione, in netto anticipo rispetto alle previsioni (solo un’ora e dieci minuti), siamo partiti alla volta del mare...
Dopo un comodo viaggio di 2 ore e mezzo su strade urbane ed extraurbane paragonabili alle peggiori mulattiere dell’entroterra sardo, siamo finalmente giunti all’oceano indiano, proprio nelle ore in cui e’ maggiormente indicata l’esposizione ai raggi solari: le 13! I nostri eroi, dopo aver contrattato l’accesso alla spiaggia con un poliziotto in borghese, sono finalmente giunti in riva al mare... Solo Sergio e Ambrogio, coinvolti dall’entusiasmo delle suore, si sono lanciati ancora vestiti a fare il bagno nelle acque cristalline dell’oceano... Peggio dell’adriatico di Riccione ad agosto... Giorgio invece, da professionista del nuoto, si e’ cambiato e si e’ buttato in acqua in puro stile Baywatch... I poveri bagnanti indiani, sconvolti dal nostro arrivo, non smettevano di farci fotografie e, dopo una breve titubanza iniziale, si sono uniti a noi nel giocare a beachvolley con un bel pallone da calcio...
Dopo un’ora di baldoria, scottati dal sole, siamo tornati sullo scuolabus per il pranzo. Lungo la via del ritorno, ci siamo fermati in un tempio indu’ che naturalmente era chiuso e poi nel celebre aquapark indiano dove si e’ rischiato l’incidente diplomatico... Infatti dopo aver attraversato un piccolo parco giochi, giunti alle soglie dell’ingresso del Canevaworld indiano, abbiamo profondamente deluso le suore rifiutandoci di entrare perche’ troppo stanchi.
Ovviamente non potevamo astenerci dal lasciar memoria del nostro passaggio. Per la merenda, abbiamo accuratamente scelto l’unico angolo di prato in cui una giovane coppia cercava palesemente un momento di intimita’... Non paghi di aver rovinato il pomeriggio ai due innamorati, giocando a palla, abbiamo pure colpito in testa l’uomo che seccato ci ha chiesto di spostarci piu’ in la’...
Stanchi ma soddisfatti prepariamo il materiale per le vaccinazioni di domani e andiamo a riposarci.