Obiettivi:
La missione ha carattere prettamente chirurgico per cui l'obiettivo è quello di effettuare interventi all'interno del polo sanitario Mary Matha di Thullur; i pazienti che beneficeranno di questa attività verranno antecedentemente individuati e programmati dalle suore che gestiscono la struttura.
I medici si alterneranno per effettuare inoltre il consueto svolgimento di visite mediche ad adulti e bambini e la somministrazione di vaccini anti epatite B.
Partecipanti:
Medici: Mazzei Sergio, Monti Ambrogio, Perego Annalisa, Ponzini Giorgio, Sironi Alessandro
Infermiere professionali: Barlascini Cinzia, Cirilli Claudia
Anestesisti: Erba Mattia, Speciale Roberto
Volontaria: Galbiati Elena
Periodo:
dal 1 al 16 aprile
2 Aprile 2011
Partiti! Dopo aver passato quasi brillantemente tutti i controlli doganali, esserci spacciati per una promettente squadra di cricket, abbiamo rischiato di rimanere in nove dopo appena il primo scalo a causa del mal d’aria di Cinzia.
Siamo poi miracolosamente sopravvissuti ad un emozionate volo con la Kingfisher “a porte aperte” (nonostante le rassicurazioni della hostess che confermava la validita’ del nastro adesivo appiccicato alla porta del velivolo).
Finalmente eccoci arrivati a Vijayawada! Appena imboccata la strada eccoci accolti dalla nota calma indiana al volante... I colpi di clacson erano talmente abbondanti da diventare un piacevole sottofondo al posto della radio...
Come tutti saprete oggi si gioca l’attesissima partita di cricket tra India e Sri Lanka... La tensione e’ alle stelle tanto e’ vero che, al primo semaforo, il nostro scuolabus e’ stato assalito da un gruppo di ultras indiani che hanno insistito per salire sul bus per assicurarsi che anche noi potessimo gustare tale evento! Hanno pure voluto farsi fotografare con noi...
Dopo circa due ore siamo arrivati finalmente alla missione!
La struttura e’ una piccola oasi felice lontano dal caos urbano; le dolcissime suore ci hanno riservato una splendida accoglienza; unica nota dolente... fa un po’ caldo ma, come dice il capo missione “pensavo peggio...”
Dopo una gustosa cena insieme alle suore, sfiniti, programmiamo la giornata di domani e alla fine tutti a nanna.
A domani...
3 Aprile 2011
Mentre ci apprestiamo ad iniziare questa pagina di diario, nei due ambulatori del Mary Matha Hospital stanno terminando le visite preoperatorie per pianificare gli interventi chirurgici delle prossime due settimane.
Dopo aver passato una notte rigenerante, questa mattina siamo stati accolti dalla comunita’ locale durante la “breve” e intensa messa della domenica. Il nostro gruppo, entusiasta del clima di festa scandito dai molti canti, ha partecipato attivamente alle due ore di messa, recitata esclusivamente nell’incomprensibile lingua locale! Molto suggestiva la rigorosa divisione tra uomini e donne. Gli uni seduti a terra sulla destra, le altre, cinte da cangianti sari, sulla sinistra.
Terminata la funzione parte del team si e’ dedicato alla sistemazione dei farmaci e dell’innumerevole materiale chirurgico portato dall’Italia mentre Giorgio e Mattia aiutati da suor Jain iniziavano la valutazione dei pazienti condidati all’intervento chirurgico.
L’intera giornata e’ stata dedicata a queste due attivita’ fatta eccezione per una ristoratrice pausa pranzo.
Rimane da perfezionare la modalita’ delle visite che, a causa della necessita’ di un interprete sempre presente, richiedono piu’ tempo del previsto.
4 Aprile 2011
Questa mattina e’ stata inaugurata la sala operatoria, l’equipe guidata da Giorgio e composta da Sergio, Annalisa e Ambrogio ha brillantemente portato a termine i primi quattro interventi della nostra missione. Prima di tutto e’ stata eseguita una circoncisione per fimosi in un bambino di 5 anni. A seguire un idrocele, una cisti dell’epididimo e un paziente con varicocele e testicolo ritenuto. Le apparecchiature della sala operatoria hanno funzionato alla perfezione e i nostri mitici anestesisti, Roberto e Mattia, nonostante i pochi mezzi a disposizione sono riusciti a garantire la conduzione di tutti gli interventi in assoluta sicurezza.
Poco prima di pranzo Elena ha guidato un gruppetto di volenterosi nella vicina High School per visitare la struttura ed imparare alcuni rudimenti della lingua locale.
Alle due tutti a tavola e, nel pomeriggio il gruppo della sala operatoria (eccezion fatta per Cinzia che ha dovuto provvedere alla preparazione dei ferri chirurgici per le prossime sedute operatorie) ha raggiunto Alessandro, Elena e Claudia nel procedere con le visite mediche gia’ iniziate nella mattinata.
Oggi un ragazzo portatore di ernia inguinale bilaterale, e’ giunto a noi dopo aver letto sul giornale dello Stato che un gruppo di medici italiani e’ operativo al Mary Matha Dispensary. Ovviamente abbiamo chiesto alle suore di recuperarci almeno 10 copie del quotidiano!
Sul far della sera e’ stata visitata una bambina di 6 anni con un soffio cardiaco e gravemente anemica. Dopo aver eseguito gli esami ematici, suor Jain ha contattato l’ospedale piu’ vicino per eseguire domani un ecocardiogramma al fine di poter intraprendere un’adeguata terapia.
Dopo cena, per concludere degnamente la giornata lavorativa di oggi, abbiamo somministrato la vaccinazione contro l’epatite B a una coppia di gemelline nate da una settimana.
Ora ci attende una bella doccia refrigerante e una bella dormita per poter affrontare al meglio l’impegnativo programma di domani.
5 Aprile 2011
Questa mattina biscotti a colazione! Nuovo lusso per gli inquilini del Mary Matha Dispensary.
Oggi primo grande intervento, suor Jain si e’ cimentata in un’isteroannessectomia condotta magistralmente nonostante siano ormai passati sei anni dall’ultima operazione effettuata. A seguire l’asportazione di una cisti ovarica, di un lipoma e, a concludere la seduta, una biopsia linfonodale in una paziente affetta da tubercolosi. Nonostante i timori di suor Jain e le fantaanestesie di Roberto e Mattia, tutti gli interventi sono andati a buonfine!
L’affluenza al nostro ambulatorio e’ notevolmente aumentata, evidentemente si deve essere sparsa la voce che non ci occupiamo solo di chirurgia ma che siamo in grado di offrire anche prestazioni mediche…
Nel pomeriggio e’ tornata la bimba vista ieri con il referto dell’ecocardio. L’esame riferisce la presenza di una malformazione della parete cardiaca che richiedera’ molto probabilmente un intervento cardiochirurgico, grazie a suor Jain stiamo gia’ prendendo contatto per tentare di organizzare l’operazione. Resta da indagare la causa dell’importante anemia che tuttavia non sembra giustificata dal difetto cardiaco. Ci ha lasciato attoniti l’apprendere che la bambina si alimenta solo un qualche biscotto la mattina e un pugno di riso a pranzo.
Finalmente alle 7 di questa sera e’ terminata la seduta operatoria e tutto il gruppo , a digiuno da questa mattina, ha terminato di visitare gli ultimi pazienti in attesa in ambulatorio. A seguire una sostanziosa cena, che tuttavia non siamo riusciti a gustare del tutto. Infatti vedere in prima persona situazioni come quella della nostra bimba, che probabilmente rispecchia la realta’ della maggior parte dei bambini del Paese, lascia con l’amaro in bocca.
A domani...
6 Aprile 2011
Sono quasi le dieci di sera e siamo qui riuniti a completare le pagine del nostro diario e la lista operatoria dei prossimi giorni.
Questa mattina siamo stati svegliati dagli schiamazzi dei bambini della materna che, dopo alcuni giorni di vacanza, sono tornati a scuola. Ovviamente siamo andati a curiosare e, dopo le prime fotografie, siamo stati letteralmente assaliti da alcune decine di piccoli studenti festanti.
Al gruppo non e’ sfuggita, al momento di recarsi negli ambulatori per iniziare le visite della giornata, l’espressione di terrore dipinta sul volto di Alessandro... Il nostro povero nutrizionista e’ ormai ossessionato dalla suora caposala che lo costringe a lavorare a ritmi da lavori forzati...
Nel frattempo la sala operatoria donava a Sergio, Annalisa ed Ambrogio alcune sorprese... Oggi infatti, dopo aver operato due ernie inguinali, un fibroadenoma, un varicocele ed una safena, quando tutto sembrava procedere nella maniera piu’ tranquilla, Sergio si e’ trovato davanti ad un’ernia di Littre’ che ci ha costretti ad eseguire anche un’appendicectomia...
A meta’ pomeriggio, il nostro mitico Alessandro, pur di prendere 5 minuti di pausa dalla militaresca caposala, si e’ rifugiato in sala operatoria! I bookmakers di Guntur prevedono che anche domani Ale passera’ il pomeriggio con i chirurghi...
Oggi abbiamo deciso di trasfondere Vijaya, la bimba di cui tanto abbiamo parlato in questi giorni con risultati confortanti... Le congiuntive della bambina sono infatti tornate rosee, attendiamo notizie dell’Italia per decidere come intervenire sul problema cardiaco.
Buona notte...
7 aprile /2011
Oggi grande anticipo sulla tabella di marcia: alle sette di sera sia l’ambulatorio che la sala operatoria sono terminati...
Oggi abbiamo operato una signora con prolasso uterino, delle emorroidi e altri nove piccoli interventi. In ambulatorio invece e’ stata una giornata festosa, Alessandro e Roberto hanno fatto diagnosi di ben tre prime gravidanze! Le future mamme erano gioiose e la loro felicita’ ha facilmente coinvolto tutta l’equipe.
Anche oggi l’affluenza al nostro ambulatorio e’ stata importante, abbiamo eseguito almeno 70 visite, anche perche’ ormai la fama ci precede... Dovete infatti sapere che oggi siamo ricomparsi sulla prima pagina del giornale locale con tanto di fotografia. Nel tardo pomeriggio sono addirittura giunte due persone che, dopo aver riconosciuto uno di noi sulla foto, lo hanno adorato come una divinita’... Il protagonista dell’episodio, conscio del suo nuovo status di celebrita’, non gradisce che la propria identita’ venga rivelata al mondo ;-)))
A piu’ riprese siamo andati a trovare i bambini dell’asilo... Come ieri e’ stato un tripudio di grida festose al nostro arrivo. Oggi ultimo giorno di scuola prima degli esami... Ebbene si’, da domani i bambini dell’asilo dovranno subire 4 giorni di esami! Dura la vita, ancora piu’ dura qui...
A mezzogiorno abbiamo fatto un’incursione nelle aule portando caramelle. Ci stupisce l’educazione e la cortesia di questi bambini: in ogni aula in cui entravamo, al nostro “how are you?” ci veniva risposto i coro da tutti gli alunni “fine thanks”.
Giusto in questo momento la dolce suor Alice ci ha annunciato che e’ ora di cena.
A domani...
8 Aprile 2011
Oggi seduta operatoria mattutina tranquilla: fimosi, idrocele, ernia crurale ed emorroidi. Suor Jain sta imparando ad eseguire le anestesie spinali in modo da poter diventare autonoma nella gestione degli interventi in futuro.
Anche l’ambulatorio non ha riservato grosse sorprese... Grazie a suor Stella, Sergio sta migliorando il proprio inglese.
Soddisfatta della giornata lavorativa, suor Jain ci ha concesso il pomeriggio di liberta’ portandoci in gita. Giunti in una localita’ sulle rive del fiume Krishna, il cui nome ci rimane sconosciuto, dapprima abbiamo visitato un tempio buddista in costruzione poi, uno indusista dedicato al dio Krishna. Una volta all’interno di quest ultimo, ci e’stata impartita una benedizione con tanto di campanaccio, fiori e tika dipinta in fronte. Dietro il tempio un gruppo di famiglie di credo indu’ si purificavano attraverso le abluzioni nel fiume sacro.
Sulla via del ritorno ci siamo fermati a visitare un altro tempietto induista sito prorpio di fianco al nostro convento. Poi, prima di cena, abbiamo fatto in tempo a visitare alcuni pazienti che sono stati messi in lista operatoria per la settimana prossima.
Adesso, prima di andare a letto, breve giro per il reparto a vedere gli operati...
A domani!
9 Aprile 2011
Oggi e’ sabato quindi... si lavora di piu’ perche’ gli indiani stanno a casa! In sala operatoria suor Jain e’ sempre piu’ sicura nell’esecuzione delle anestesie spinali. Super afflusso di pazienti in ambulatorio gestito sublimamente da Alessandro anche se i farmaci iniziano a scarseggiare... Memorabile lo sfogo del nostro nutrizionista nel momento in cui terminava le compresse di ranitidina da prescrivere ai pazienti con gastrite... Oggi e’ stata valutata una paziente a termine di gravidanza con alle spalle una precedente gestazione complicata; per questo motivo lunedi’ ricorreremo al taglio cesareo.
Nel frattempo venivano eseguiti due interventi di emorroidi, un idrocele piu’ fimosi e una cisti tendinea.
Dopo pranzo piacevole gita a Vijayawada dovendo accompagnare suor Jain dal vescovo della diocesi... Alle due del pomeriggio, sotto un sole cocente, in12 ci siamo stipati in una jeep per un viaggio di un’ora sino alla citta’. Appena arrivati ci siamo sbizzarriti nello shopping di stoffe ricamate e poi, dopo aver salutato il prelato, abbiamo fatto un giro a piedi nel caos del traffico cittadino, nell’attesa che Jain terminasse la riunione.
Tornati a casa cena e diario... Tra poco tutti a letto.
10 aprile 2011
Finalmente e’ domenica! Abitualmente, di domenica, chi ha lavorato duramente nel corso della settimana si concede qualche ore in piu’ di riposo. Noi invece ci siamo alzati un’ora prima rispetto al solito per poter arrivare in tempo alla messa delle nove alla chiesa di Guntur, preludio alla nostra gita.
Terminata la funzione, in netto anticipo rispetto alle previsioni (solo un’ora e dieci minuti), siamo partiti alla volta del mare...
Dopo un comodo viaggio di 2 ore e mezzo su strade urbane ed extraurbane paragonabili alle peggiori mulattiere dell’entroterra sardo, siamo finalmente giunti all’oceano indiano, proprio nelle ore in cui e’ maggiormente indicata l’esposizione ai raggi solari: le 13! I nostri eroi, dopo aver contrattato l’accesso alla spiaggia con un poliziotto in borghese, sono finalmente giunti in riva al mare... Solo Sergio e Ambrogio, coinvolti dall’entusiasmo delle suore, si sono lanciati ancora vestiti a fare il bagno nelle acque cristalline dell’oceano... Peggio dell’adriatico di Riccione ad agosto... Giorgio invece, da professionista del nuoto, si e’ cambiato e si e’ buttato in acqua in puro stile Baywatch... I poveri bagnanti indiani, sconvolti dal nostro arrivo, non smettevano di farci fotografie e, dopo una breve titubanza iniziale, si sono uniti a noi nel giocare a beachvolley con un bel pallone da calcio...
Dopo un’ora di baldoria, scottati dal sole, siamo tornati sullo scuolabus per il pranzo. Lungo la via del ritorno, ci siamo fermati in un tempio indu’ che naturalmente era chiuso e poi nel celebre aquapark indiano dove si e’ rischiato l’incidente diplomatico... Infatti dopo aver attraversato un piccolo parco giochi, giunti alle soglie dell’ingresso del Canevaworld indiano, abbiamo profondamente deluso le suore rifiutandoci di entrare perche’ troppo stanchi.
Ovviamente non potevamo astenerci dal lasciar memoria del nostro passaggio. Per la merenda, abbiamo accuratamente scelto l’unico angolo di prato in cui una giovane coppia cercava palesemente un momento di intimita’... Non paghi di aver rovinato il pomeriggio ai due innamorati, giocando a palla, abbiamo pure colpito in testa l’uomo che seccato ci ha chiesto di spostarci piu’ in la’...
Stanchi ma soddisfatti prepariamo il materiale per le vaccinazioni di domani e andiamo a riposarci.
11 Aprile 2011
Mentre Mattia ormai afono si sta gargarizzando con il noto succo terapeutico di papaja, ci apprestiamo a scivere l’ennesima pagina di diario.La mattinata e’ iniziata con il risultato dell’emocromo della ragazza in attesa del parto cesareo...emoglobina: 7,8!...venuti a conoscenza che il centro trasfusionale non consente l’acquisto di oltre 4 sacche di sangue (utilizzate per i precedenti interventi chirurgici), ci siamo trovati costretti a non poter affrontare l’operazione. Abbiamo quindi contattato l’Ospedale di Guntur dove a nostre spese affronteranno il cesareo. A seguire il controgiro dei malati operati gli scorsi giorni e la partenza per andare ad eseguire le vaccinazioni, momento aspettato da tutto il gruppo, un po’ meno dai bimbi...Alle 9 abbiamo preso possesso di un aula della scuola Don Bosco di Vijayawada e preparato tutto il materiale... La sorte ha voluto che nella distribuzione dei compiti, ai noti tifosi milanisti Alessandro e Giorgio, toccasse gonfiare circa 250 palloncini dell’Inter da regalare a bambini...Pronti via!In 4 a vaccinare senza stop decine di bambini dai piu’ piccoli, dimostratosi i piu’ coraggiosi, ai piu’ grandi, rivelatosi i piu’ timorosi e che hanno richiesto ben 3 operatori per raggiungere l’obiettivo! In totale abbiamo eseguito 473 vaccinazione che andranno ripetute altre due volte per ottenere la copertura completa dall’epatite B. Dopo la puntura, a ogni malcapitato bambino, veniva regalato il materiale di cancelleria donatoci da parenti ed amici in Italia.Sulla via del ritorno ci siamo fermati ai templi indu’ di Vijayawada per tornare puntuali all’apertura pomeridiana del nostro ambulatorio.Buona notte!
12 Aprile 2011
Dopo una giornata di duro lavoro, eccoci tutti qua a raccontare cosa ci e’ accaduto oggi...In sala operatoria Giorgio, Annalisa e Gigio hanno operato un idrocele, delle emorroidi, un lipoma, una cisti e un raschiamento uterino. In realta’, prima di tutto cio’, abbiamo operato suor Stella di ernia epigastrica regalando una mattina di tanto agognata serenita’ alle sue due vittime preferite... Sergio e Alessandro finalmente hanno potuto infatti lavorare in ambulatorio senza che l’onnipresente caposala gli stesse sempre col fiato sul collo;-))))Vi ricordate di Vijaya, la bambina cardiopatica che avevamo visto nei primi giorni? Oggi e’ tornata a trovarci, giusto in tempo per spiegare alla mamma l’iter terapeutico che il cardiochirurgo dall’Italia ci ha suggerito per lei. Il prossimo passo sara’ effettuare una visita specialistica cardiochirurgica qui in India per avere un preventivo del costo dell’intervento chirurgico, necessario per riparare il difetto di comunicazione tra atrio destro e sinistro. Nel frattempo, dopo aver parlato con il nostro caro Dr George Martini, e’ stato deciso di inserire la piccola nel programma delle adozioni a distanza in moda tale da garantirle una buona nutrizione, l’accesso alle cure sanitarie (che qui sono quasi totalmente a pagamento) ed un’adeguata istruzione.E, dulcis in fundo, il nostro Gigio si e’ offerto di adottarla!!Nel pomeriggio abbiamo proseguito le visite mediche; sono inoltre pervenuti i referti degli esami istologici richiesti negli interventi chirurgici eseguiti la scorsa settimana. Grazie all’istologia di un linfonodo laterocervicale biopsiato, abbiamo potuto confermare la diagnosi di tubercolosi ad una donna e, tramite i fondi dell’associazione, garantirle un’adeguata terapia medica mirata per il prossimo anno.Sono le otto e, puntuali come un’orologio svizzero, le suore indiane ci chiamano per la cena...A domani Italia!
13 Aprile 2011 Oggi siamo tutti pieni di voglia di scrivere il diario... Come avrete intuito dai nostri scritti precedenti, i nostri resoconti sono all’insegna dell’ironia... Quindi a domani...Stavamo scherzando!Con questa mattina abbiamo concluso la parte chirurgica della missione. Dopo aver operato l’ennesimo idrocele, evidentemente malattia endemica in India;-), una voluminosa ernia inguino scrotale e tre lipomi, l’equipe chirurgica ha mietuto la seconda vittima tra le suore del Mary Matha... Suor Angela infatti e’ stata operata di unghia incarnita bilaterale, alla fine della seduta operatoria...Nel frattempo in ambulatorio si e’ proseguito con le visite. Alle undici si e’ presentata una donna con un’orrenda e maleodorante gangrena alla gamba sinistra che e’ stata medicata e trattata con terapia antibiotica, domani mattina rivaluteremo la situazione clinica... Nel pomeriggio abbiamo iniziato a riordinare ed inventariare il materiale rimasto che lasceremo in consegna a suor Jain. Quando il sole ci ha permesso di uscire dalle nostre tane, siamo andati a trovare Merra Bee, una donna che aiuta le suore nelle faccende domestiche e che ci e’ stata di grande aiuto in queste due settimane. La signora adesso vive in una piccola casetta fuori Thullur, costruita grazie ai fondi donati dalla nostra associazione. Fino a due anni fa infatti viveva in una capanna di paglia insieme a tutta la sua famiglia, in balia delle intemperie della stagione monsonica.In seguito una passeggiata fino al “centro” del nostro paese, giusto in tempo per dare un’occhiata alle piccole botteghe e bancarelle. Adesso e’ sera inoltrata ed e’ giunta ora di andare a dormire con la malinconia di sapere che la nostra avventura e’ ormai giunta al termine.
14 aprile 2011
Eccoci giunti al termine del nostro viaggio.
Dopo 12 giorni di duro lavoro, questa mattina abbiamo posticipato la sveglia concedendoci ben un ora in piu’ di riposo.
La mattinata odierna e’ stata interamente dedicata alla conclusione delle visite ambulatoriali rivalutando tutti i pazienti operati in questi giorni e al completamento dell’inventario del materiale sanitario avanzato.
Siamo felici che il follow up dei nostri operati si e’ rivelato scevro da complicanze...
Nel pomeriggio, con nostra piacevole sorpresa, le suore hanno donato ad ognuno di noi l’abito tipico indiano: agli uomini dei candidi e freschi (o quasi) jubba e alle donne dei sontuosi sari di seta... Il momento della vestizione ha richiesto parecchio tempo a causa delle difficolta’ incontrate da noi nell’indossare in maniera corretta e soprattutto decorosa i nostri nuovi vestiti...
Una volta pronti, suor Jain ci ha portato in giro per Thullur... E’ stato difficile interpretare gli sguardi e i sorrisi degli abitanti del villaggio: il giusto mix di stupore, soddisfazione e ilarita’... Non capita tutti i giorni, del resto, di vedere dieci imbranati occidentali che tentano di camminare senza perdere le braghe in mezzo alla strada!
Durante l’uscita abbiamo avuto ancora l’occasione per visitare altre 3 case costruite grazie all’associazione. Sulla via del ritorno, dopo un dissetante sosta nel patio del parroco, abbiamo finalmente provato l’ebbrezza di viaggiare sui tipici piccoli taxi locali: delle Ape car della Piaggio in grado di ospitare fino a 10 adulti o, in alternativa 20 bambini. Ci preme ricordare che, libretto di circolazione alla mano, l’Apecar Piaggio risulta omologato per 3 persone.
Tornati a casa, dopo aver visitato gli ultimi pazienti giunti, siamo stati ospitati a cena in compagnia di tutte le suore del convento. Al termine dell’ottimo pasto, le sorelle ci hanno proposto un piacevole spettacolo di commiato. Dopo una serie di canti, balli e scenette comiche, suor Angela si e’ lanciata in una mirabolante imitazione di Sergio in versione dottore, prima in ambulatorio (un disastro linguistico!) poi in sala opertoria.
Alla fine di tutto, dopo il commovente discorso di suor Jain per ringraziarci (anche a nome degli abitanti del villaggio) dell’importante lavoro svolto, ci e’ stato conseganto un simpatico pensiere di saluto...
Poco prima di salutarci tutti, ci e’ arrivata l’ultima bella notizia a coronamento di questa ricca esperienza: la donna che avevamo inviato a Guntur per il cesareo ha dato alla luce un sano maschietto.
Domani partiremo alla volta dell’Italia portando con noi, oltre all’emozionante ricordo di tutto cio’ che abbiamo vissuto, la soddisfazione di aver eseguito: 47 interventi chirurgici, oltre 400 visite in ambulatorio e ben 480 vaccini anti epatite B.
Il nostro ultimo pensiero va alla piccola Vijaya che aiuteremo in caso di necessita’ dell’intervento chirurgico e alle dolcissime sisters che con amore ci hanno accompagnato e fatto crescere durante ogni istante di questa missione.
Grazie a tutti per l’attenzione dedicata alla nostra missione... Alla prossima...