Obiettivi:
Attività sanitaria: visite mediche ad adulti e bambini (e somministrazione medicinali) con base alle scuole Casa Belem di Salvador de Bahia e Escolina Sao Francisco di Candeias.
Verifica ed aggiornamento delle adozioni a distanza.
Distribuzione di beni di prima necessità.
Partecipanti:
Medici: Boccara Aryele, Martini Giorgio, Nencioni Elena
Volontarie: Daglio Alessandra e Venturini Laura
Periodo:
dal 15 al 28 maggio 2009
24 Maggio 2009
La pioggia ci ha salutato anche stamani al nostro risveglio, per cui molti dei progetti messi in campo ieri, sono miseramente “naufragati” nel senso letterale della parola.
Abbiamo sistemato il nostro locale ambulatorio, pronto per i giorni a venire, ed alle 10,00 abbiamo partecipato alla Santa Messa dei bambini nella Cappella antistante la casa delle Suore.
Clima festoso più di sempre determinato dalla gioia dei piccoli e dai loro volti perennemente sorridenti. Soliti canti e balli, che ci hanno visti partecipi, ed al termine, con nostra grande sorpresa, la responsabile del Catechismo, ha voluto ufficialmente ringraziarci per tutto quello che abbiamo fatto nella settimana appena trascorsa. E se questo non fosse bastato, ha invitato tutti ad esprimere una benedizione nei nostri confronti; momento di sincera commozione, fortunatamente risolta dall’ovazione che è esplosa al termine e dagli abbracci bahiani di tutti i piccoli partecipanti.
Dopo pranzo abbiamo portato le Suore a fare una piccola gita nella vicina cittadina di Madre de Deus, grosso centro petrolifero della zona. Qui solo misere case e kilometri e kilometri di tubazioni di metanodotti più o meno arrugginiti.
Abbiamo visto l’oceano atlantico molto agitato e qualcuno di noi è stato bagnato contemporaneamente dalla pioggia e dai flutti del mare!
Al ritorno a Candeias abbiamo programmato per l’indomani la trasferta a Salvador de Bahia, dove aggiorneremo le schede dei bambini del Progetto Jeevan di adozioni a distanza e saluteremo le Suore di Casa Belem.
Nella speranza che il tempo domani sia più clemente, andiamo velocemente a letto, dovendoci alzare di buon ora.
Il fresco della sera ci fa rimpiangere di meno la lontananza dal clima italiano, che sappiamo in questi giorni essere torrido.
Buona notte a voi Italia, perché noi qui dormiamo serenamente.