Obiettivi:
Attività sanitaria: visite mediche ad adulti e bambini (e somministrazione medicinali) con base alle scuole Casa Belem di Salvador de Bahia e Escolina Sao Francisco di Candeias.
Verifica ed aggiornamento delle adozioni a distanza.
Distribuzione di beni di prima necessità.
Partecipanti:
Medici: Boccara Aryele, Martini Giorgio, Nencioni Elena
Volontarie: Daglio Alessandra e Venturini Laura
Periodo:
dal 15 al 28 maggio 2009
21 Maggio 2009
Anche stamattina nonostante il tempo inclemente con piogge torrenziali su questa parte del Brasile, la fila delle persone in attesa dell’agognata prenotazione per la visita medica, si è presentata ai nostri occhi già dalle ore 7,00 circa.
La mattinata è trascorsa come sempre fra un’alternarsi di piccoli ed adulti pazienti, con le patologie più varie dal banale raffreddore a malattie neoplastiche. In mattinata il farmacista locale ci ha portato direttamente nel nostro centro visite, una cospicua quantità di medicinali, evitandoci un percorso accidentato in macchina per le strade sconnesse di Candeias; la nostra comodità corrisponde esattamente al suo interesse economico, visto il consumo notevole di farmaci che i volontari di H.H.P.P. stanno elargendo generosamente in questi giorni a chiunque venga a trovarli.
Quotidiano refrigerio mattutino con ottimi naturali succhi di frutta tropicale preparati sapientemente dalle nostre Suore, che ogni giorno ci deliziano con un nuovo sapore. Al termine del lavoro della mattinata alle h.13,15, ci attendeva un pranzo particolare e speciale poiché oggi si festeggiava il compleanno (l’aniversario in lingua brasiliana) di Suor Carla, la giovane nuova Suora locale di soli 24 anni di età.
Finiti i festeggiamenti siamo tornati immediatamente al lavoro senza un attimo di riposo; ci attendava nel pomeriggio l’aggiornamento dei dati dei bambini adottati a distanza e relative visite mediche. Prima di iniziare materialmente il nostro lavoro, ci siamo concessi un momento di gioia e serenità andando a trovare nelle loro classi i bambini della scuola materna, i quali con i loro sorrisi, canti e balli, ci hanno accolto gioiosamente. All’ultimo piano della scuola delle Suore abbiamo visto all’opera anche le studentesse più grandicelle impegnate in lavoretti manuali creativi, che poi saranno venduti.
I 35 bambini adottati a distanza con relative mamme, fratelli, sorelle e parenti vari al seguito, arrivati tutti insieme nel locale da noi utilizzato, si sono scatenati come proprio della loro età, e l’allegra confusione ha raggiunto livelli da 200 decibel!
Foto in libertà a questi splendidi bambini, regali i più vari, cappellini targati H.H.P.P. e, soprattutto, la certezza di poter contare anche per l’anno in corso del sostegno essenziale legato al contributo dell’adozione a distanza.
Fine serata sempre con la stessa pioggia, ma sempre con la voglia immutata di continuare nella nostra opera quotidiana.
Un abbraccio bahiano a chi con assiduità segue per mezzo di internet la nostra missione.
Continua a piovere, ma … domani è un altro giorno e si vedrà!