5° in Brasile-Mag 2009

Dal 15.05.2009

Obiettivi:
Attività sanitaria: visite mediche ad adulti e bambini (e somministrazione medicinali) con base alle scuole Casa Belem di Salvador de Bahia e Escolina Sao Francisco di Candeias.
Verifica ed aggiornamento delle adozioni a distanza.
Distribuzione di beni di prima necessità.

Partecipanti:
Medici: Boccara Aryele, Martini Giorgio, Nencioni Elena
Volontarie: Daglio Alessandra e Venturini Laura

Periodo:
dal 15 al 28 maggio 2009

DIARIO GIORNALIERO


27 Maggio 2009
E’ stata sicuramente la prima notte di tutte quelle trascorse in terra brasiliana durante la quale i nostri volontari di H.H.P.P. nonostante la stanchezza accumulata  durante la estenuante ultima giornata di visite mediche nell’ambulatorio improvvisato nel Teatro Anna Lisa della Scuola Sao Maneto di Candeias, hanno stentato ad addormentarsi e non hanno dovuto attendere il suonare della sveglia del mattino per aprire gli occhi al nuovo giorno. Sicuramente la gioia nel cuore di rivedere i propri cari in Italia  fra poche ore ed i preparativi per la partenza l’hanno fatta da padrone, ma sarebbero non sinceri se non confessassero che molto è dipeso da tutte quelle immagini che in questi giorni si sono accumulate davanti ai loro occhi e da tutte quelle fantastiche sensazioni affettive che hanno provato nei loro cuori in questo caldo Maggio brasiliano. Vero è che per dovere di cronaca dobbiamo dire che è dalle 05,45 che il venditore di succo da canna da zucchero vicino alle nostre camere ha iniziato a dargli di macete per preparare la merce per il commercio della giornata odierna e questo gentile rumore non ha certo facilitato il nostro sonno, ma sicuramente sono le immagini degli occhioni neri eternamente sorridenti dei bambini incontrati in questi giorni, gli sguardi pieni di riconoscenza delle persone che abbiamo visitato e le innumerevoli benedizioni di buon viaggio di ritorno che tutti ci hanno fatto ieri, ad affollare in maniera così completa tutti noi stessi, da farci sentire il riposo come un’occasione di perdita di un momento unico. Preparate la valigie, andati a fare spesa per l’ultima volta in farmacia per acquistare i farmaci necessari ai bambini delle adozioni a distanza di Salvador, comprati dei “souvenir gastronomici” per i nostri cari al mercato di Candeias, si è fatta l’ora del pranzo nella Casa Feliz Encontro delle Suore Terziarie Francescane di Ognissanti. Parole di sincera commozione da parte di tutti, qualche lacrimuccia più o meno velata, foto ricordo tutti insieme compreso Pedro,il bambino della favela di Boca de Logo (Malemba Basha), e via verso l’aeroporto di Salvador dove ci attende l’aereo che ci riporterà in Italia, via Lisbona. Partenza in perfetto orario, ed ora, mentre stiamo abbandonando il continente sudamericano, nel silenzio della carlinga, mentre ognuno di noi ripensa in cuor suo a tutta l’esperienza vissuta comunitariamente in questi giorni, ci aspetta questo trasferimento attraverso l’Oceano destinazione Europa. Ci risentiamo in Europa.