Obiettivi:
Attività sanitaria: visite mediche ad adulti e bambini (e somministrazione medicinali) con base alle scuole Casa Belem di Salvador de Bahia e Escolina Sao Francisco di Candeias.
Verifica ed aggiornamento delle adozioni a distanza.
Distribuzione di beni di prima necessità.
Partecipanti:
Medici: Boccara Aryele, Martini Giorgio, Nencioni Elena
Volontarie: Daglio Alessandra e Venturini Laura
Periodo:
dal 15 al 28 maggio 2009
26 Maggio 2009
Affezionati lettori del diario di missione di H.H.P.P., vi chiederete come mai ieri 25 Maggio è mancato l’aggiornamento delle notizie che ogni giorno viene inviato dal Brasile in Italia. Semplicemente perché il gruppo dei volontari è andato in missione al di fuori di Candeias, ed esattamente a Salvador de Bahia. Questo ha comportato partenza molto presto al mattino, viaggio fortunatamente sotto il caldo sole brasiliano per circa 2 ore, altrettanto tempo necessario per attraversare il caotico traffico della capitale della stato di Bahia, e finalmente arrivo a Casa Belem. Qui siamo stati accolti dall’amore travolgente dei bambini adottati a distanza tramite H.H.P.P. dai loro familiari e dalle locali Suore Francescane. Baci, abbracci, gesti affettuosi di ogni tipo, e poi subito visite mediche ed aggiornamento delle schede per i 40 bimbi, che fortunatamente abbiamo trovati tutti in splendide condizioni sanitarie. Frugale pasto, saluti alle Suore e via nel centro di Salvador per fare acquisti per i mercatini dell’Associazione. Tutto questo via vai fisico ed emotivo, ha causato una notevole stanchezza per tutti, tanto che al ritorno, circa alle 22,00, tutti siamo crollati dal sonno nei nostri comodi letti.
Oggi 26 , ultimo giorno di attività sanitaria a Candeias, la voce di ciò si era diffusa per la cittadina già di prima mattina, tanto che alle 06,00 i primi pazienti erano già pronti davanti al cancello d’ingresso per poter avere l’agognata scheda , necessaria per essere sottoposti a visita medica. Andirivieni di una folla ordinata, che per molte ore ha atteso il proprio turno. Un’attenzione per tutti, un dono per ogni bimbo, una vitamina anche per chi lamentava solo stanchezza e raffreddore. Un caso veramente particolare è stato quello di un giovane trentacinquenne affetto da una rara forma di neurofibromatosi cutanea diffusa. Avevamo terminato le consultazioni del mattino e stavamo recandoci a pranzo, quando abbiamo visto in attesa sulle scale una madre di 50 anni con in collo un figlio di 14 affetto fin dalla nascita,da una grave forma di ritardo mentale associata ad una condizione di atrofia muscolare degli arti inferiori simil poliomielite, così grave da impedirgli la stazione eretta anche per pochi istanti. Dopo averlo visitato , ci siamo attivati immediatamente per poter acquistare alla povera madre che deve portarsi in giro in braccio per la città il figlio invalido, una carrozzina, tale da permetterle una più agevole libertà di movimento. Ovviamente tale ausilio non è facilmente reperibile in loco, per cui lasceremo incarico alle Suore di provvedere al suo reperimento, naturalmente a spese di H.H.P.P.
Alle 14,00 abbiamo ripreso a visitare i pazienti rimasti ed alla fine della giornata contiamo 201 visite mediche !!! record di questi giorni di missione brasiliana.
Adesso a letto, pensando alla preparazione delle valigie per la partenza, e a tutte le forti sensazioni che ci sono scorse sotto gli occhi e dentro il cuore.
A domani per i saluti dal Brasile !