Obiettivi:
Verifica ed aggiornamento delle schede dei bambini dei sette orfanotrofi che HHPP Onlus sostiene tramite le famiglie italiane grazie al progetto Jeevan di adozione a distanza - Attività sanitaria che si svolgerà in collaborazione con un medico indiano che ci accompagnerà negli orfanotrofi per visitare e curare tutti i bambini. - Distribuzione di beni di prima necessità
Partecipanti:
Volontari: Rita Fantozzi - Elisabetta Sarti - Paolo Trinci - Jonathan Vazzano
Periodo:
dal 25 gennaio al 2 febbraio 2009
30 gennaio 2009
Stamani come di consueto siamo partiti alle ore 9.00 destinazione Marthoma Balika Bhavan, lungo la strada abbiamo caricato due autostoppisti, Rita e Paolo, che si erano avventurati nella foresta keraliana. Siamo arrivati alla casa dove Sr Lissy ci stava aspettando con le 35 bellissime ragazze (due erano assenti perché impegnate in un esame scolastico). L’ambiente ci è apparso pulito, allegro, gradevole e salubre, ma soprattutto ci ha piacevolmente colpito lo spazio esterno, ampio e ben tenuto. Grande accoglienza, dopodiché la formazione si è schierata per realizzare tutte le attività dovute. Anche oggi il resoconto sanitario è stato ottimo: tutte le ragazze godevano di buona salute, soltanto per Divya è stato richiesto un check-up al sistema tiroideo per il quale sarà preso appuntamento quanto prima. La nostra permanenza è stata allietata dallo spettacolino organizzato per noi: prima otto ragazze hanno eseguito una tipica danza indiana, poi si sono susseguiti recite e canti coreografati. Il nostro entusiasmo è salito così tanto alle stelle che le suore hanno dovuto addirittura spengere la luce nella stanza per farci capire che dovevamo smettere di fare i palloncini e lasciare andare le ragazze a scuola.Rientrati a pranzo all’Assisi Baby Sadan abbiamo festeggiato l’onomastico di Sr Giacinta. Nel pomeriggio una breve visita alla scuola adiacente all’orfanotrofio, frequentata sia dai bambini dell’orfanotrofio che da altri dei villaggi limitrofi; abbiamo creato lo scompiglio fra i piccoli scolari che si sono accalcati alle finestre per salutarci e per farsi fotografare.Successivamente un breve visita nella natura di Kanapaddy dove abbiamo visto vari tipi di frutti alla base della cucina indiana e della medicina ayurvedica (anacardi, noce moscata, tapioca, cannella, vaniglia, etc. etc.).Al rientro, passando da Kanjirapally siamo stati travolti dalla processione in onore di S. Sebastiano: una lunga fila di credenti con dei caratteristici ombrelli di velluto colorato si stavano incamminando verso la chiesa; tutto il paese era in festa con luci colorate ovunque ed a un tratto Rita, vedendo i palloncini a forma di cuore gonfiati con l’elio, ha avuto l’illuminazione … riportiamoli ai nostri bambini.Purtroppo quando siamo rientrati stavano già dormendo ma chissà domani che effetto gli farà trovarli tutti appesi al soffitto dell’orfanotrofio?!!Con questo pensiero ed un sorriso sulle labbra vi diamo la buonanotte.Qui India a voi Italia.