10° in India-Nov 2008

Dal 23.11.2008

Obiettivi:
Svolgimento dell'attività sanitaria attraverso le visite mediche ambulatoriali effettuate dai medici volontari e la somministrazione gratuita dei relativi medicinali; tali attività verranno effettuate sia all'interno dell’ospedale Mary Matha di Thullur – inaugurato il 16 settembre u.s dai volontari di H.H.P.P. Onlus in missione - sia nei camp organizzati in piccoli villaggi del distretto di Guntur. Campagna di vaccinazione anti epatite B condotta su 800 alunni di una scuola limitrofa all’ospedale. Distribuzione di beni di prima necessità.

Partecipanti:
Medici: Dr. Becherucci Paolo, pediatra -  Dott.ssa Biancalani Luciana, pediatra - Dott.ssa Fanelli Lidia, pediatra - D.ssa  Boccara Aryele, medicina generale.
Volontari: Belfiore Palma, Di Liddo Michelina, Gentili Giovanni, Ricci Roberto

Periodo:
23 novembre – 5 dicembre

DIARIO GIORNALIERO


2 Dicembre 2008
Oggi ci siamo svegliati con il sole a Thullur. Dopo varie giornate con nuvole e pioggia stamani i colori del paesaggio indiano erano splendenti. Come ieri ci ha svegliato il chiacchierio delle persone in attesa. Abbiamo fatto 253 visite e 13 vaccinazioni. Fra  i vari casi di gozzo, NIPI (dolori articolari….), bronchiti, diabete sono emersi vari casi di ipertensione arteriosa. Diversi pazienti sono venuti a consulenza portando gli esami fatti negli ospedali di Gunthur e Hyderabad.  Abbiamo fatto tante medicazioni per ustioni, ferite fra cui una donna con una lesione estesa e profonda a livello dell’addome, Babathaia con la lesione ulcerosa in via di risoluzione e la nostra mascotte Rani che ha fatto l’ultima puntura, continuerà a casa la terapia antibiotica. Fra i bambini oltre alle bronchiti, polmoniti e impetigine tre casi con difetto del linguaggio dovuti a otiti ripetute e sospetta infezione perinatale con lesioni cerebrali. In un caso abbiamo fatto un rudimentale esame audiometrico, Luciana e Suor Jain tenevano occupato il ragazzino mentre Roberto batteva insieme due coperchi della cucina delle suore. Il ragazzo ha avuto un lieve sussulto. Un bambino di 11 mesi con piede torto congenito e malformazioni delle dita, abbiamo chiesto a Suor Jain di sentire il chirurgo per correggere la posizione  dei piedi. Questo gli permetterà di poter camminare, anche se con  difficoltà, ma qui pur di camminare lo fanno in tutte le posizioni. Aryele ha visto un grosso lipoma che faremo operare dal nostro chirurgo. Una delle cose che ci ha fatto riflettere è l’importanza di avere una ginecologa in questa parte del mondo, non solo per evitare problemi ostetrici, ma anche per aiutare le giovani donne con difficoltà nel concepimento ad avere gravidanze in tempi brevi per non essere ripudiate dai mariti,usanza comune in questo paese. Durante la mattinata abbiamo avuto la buona notizia che probabilmente domani arriverà il permesso del governo per costruire vicino all’ospedale il poliambulatorio per l’oculista e il dentista. Un altro obbiettivo fortemente perseguito dall’H.H.P.P. che si sta realizzando. Nel pomeriggio prima di iniziare l’ambulatorio siamo andati al villaggio a trovare i bambini adottati a distanza e  durante la visita abbiamo controllato Kumar che sta molto meglio dopo la terapia antibiotica. Ci hanno accolti i bambini festanti a cui abbiamo distribuito cappelli, magliette e pennarelli e  i genitori avevano allestito per noi  il “salotto buono”: avevano tirato fuori dalle capanne le loro brande coperte apposta per noi con teli colorati. Ai membri della missione che hanno visto il villaggio per la prima volta è sembrato molto povero anche se le capanne erano ordinate e pulite, ma a Luciana rispetto a due anni fa l’ambiente  è apparso migliorato e questo è merito del lavoro di Suor Jain. Immagine simbolo di questa voglia di crescita sono gli spazzolini da denti dell’H.H.P.P. appesi fuori dalle capanne.