Obiettivi:
Verifica della conclusione dei lavori di costruzione dell'ospedale ginecologico per l'ampliamento al Mary Matha Dispensary di Thullur e relativa inaugurazione della struttura che si terrà il 16 settembre. Consueto svolgimento dell'attività sanitaria che si realizzerà attraverso le visite mediche effettuate dai medici volontari e la somministrazione gratutita di medicinali – attività che avverranno sia all'interno della struttura ospedaliere del Mary Matha, sia nei camp organizzati nei villaggi limitrofi a Thullur. Aggiornamento delle adozioni a distanza. Distribuzione di beni di prima necessità.
Partecipanti:
Medici: Dott.ssa Bonelli Sara Irene, Dott.ssa Iacopini Sarah, Dott.ssa Filardo Francesca Paola, Dr. Martini Giorgio – medicina generale, broncopneumologia - Dott.ssa Ravalli Gabriella - pediatra.
Volontari: Lotti Emiliano, Raspi Costantino, Sodini Luciano, Vannini Barbara
Periodo:
14 - 27 settembre 2008
18 Settembre 2008
I casi clinici che si sono presentati oggi alla nostra osservazione avrebbero stupito anche il IV Medico dell’Ospedale di Cisanello di Pisa ! Infatti la mattinata è iniziata con la fortissima emozione suscitata dall’arrivo di Nissibabu e Kumar. Il primo è un bambino di 1 anno di età con una gravissima forma di idrocefalo congenito trattata chirurgicamente con drenaggio ventricolo-peritoneale circa 1 mese fa; è stato uno spettacolo angosciante per noi che osservavamo impotenti tale crudeltà della natura e lo sguardo misto di amore e disperazione dei genitori che cercavano nei nostri volti un cenno di speranza. Ci siamo subito attivati delegando Sr Jain di contattare il Neurochirurgo più accreditato di Vijayawada per capire se esiste una qualche possibilità di soluzione, ovviamente sostenendo tutte le spese necessarie . Dopo pochi minuti è arrivato Kumar, un bambino di 9 anni di età il quale ha subìto nel mese di Maggio 2008 un grave incidente stradale (un’auto ha perso il controllo, ha sfondato la sua capanna e l’ha travolto mentre dormiva nella branda) riportando la frattura di un femore e la rottura dell’uretra. Per la frattura della gamba è stato possibile l’intervento chirurgico con risoluzione del problema, mentre per la ricostruzione delle vie urinarie inferiori era necessaria una somma di denaro ,quale compartecipazione, che la famiglia povera non possedeva. Quindi il bambino è stato dimesso con un catetere vescicale sovrapubico, fonte di ripetute infezioni. Anche in questo caso H.H.P.P. si è assunto l’impegno di finanziare l’intervento, da effettuarsi il prima possibile. Fortunatamente abbiamo avuto subito dopo l’occasione di risollevare il nostro morale tornando nella scuola di ieri, dove abbiamo terminato di vaccinare i bimbi più piccoli che ci hanno accolto con gioia al nostro arrivo e con pianti al momento dell’iniezione. A metà mattinata eravamo già tornati al Dispensario dove ci attendeva da tempo un “ denutrito “ gruppo di pazienti che aspettavano di essere visitati. Francesca ha avuto l’occasione di effettuare vari esami ecografici, Luciano e Barbara “prigionieri” della registrazione delle schede sanitarie, Costantino promosso sul campo farmacista ufficiale, e gli altri impegnati nelle proprie mansioni mediche. L’intensa giornata di lavoro è stata allietata da un improvvisato balletto eseguito da 3 bambini delle adozioni a distanza. Il riscontrarli in ottime condizioni generali ci stimola a proseguire ed incrementare il programma Jeevan per aiutare i bambini più bisognosi. La stanchezza comincia inesorabilmente a farsi sentire, anche se l’entusiasmo per quello che facciamo non ci abbandona mai.