3° in Brasile-Mag 2007

Dal 19.05.2007

Obiettivi:
Visite mediche, vaccinazioni, distribuzione beni di prima necessità, verifica e controllo delle adozioni a distanza.

Partecipanti:
Medici: Dr. Giorgio Martini (broncopneumologo) - D.ssa Gabriella Ravalli (pediatra) - Dr. Massimo Lupi (pediatra)
Volontaria: Francesca Bellugi 

DIARIO GIORNALIERO


Domenica 27 Maggio 2007
Sveglia alle ore 7 , colazione alle ore 7,15 per Gabriella e il Dr George che si sono avviati in parrocchia per la Messa di Pentecoste insieme alle Suore. I due “giovani” del gruppo, molto stanchi dal lavoro dei giorni precedenti, sono rimasti a letto a dormire. La Messa della domenica è durata la bellezza di 2 ore e mezzo, ma non c’è stato certo il tempo per annoiarsi: abbiamo vissuto l’esperienza di una cerimonia religiosa  completamente compartecipata dagli astanti con canti, musica e allegria, quasi uno spettacolo. Anche nell’occasione della preghiera, lo spirito bahiano ha il sopravvento e tutto diventa un momento di gioia sincera. Al termine della Messa Padre Josè Carlos ci ha invitati all’altare ed insieme ad altri fedeli ci ha consegnato un cero acceso perché rappresenti la luce che dobbiamo portare con noi nei nostri viaggi umanitari. Nel frattempo i “giovani” si sono svegliati, hanno fatto colazione e, avendo trovato incredibilmente le chiavi delle varie porte di Casa Belem disponibili sulla tavola, hanno fatto una fuga amichevole lungo la spiaggia; dopo varie centinaia di metri avendo in mano i rispettivi cellulari per avvisare della loro uscita da Casa Belem, hanno così prepotentemente attirato l’attenzione di un “simpatico” abitante locale che, in un primo momento avvicinatosi con la scusa di chiedere  del denaro, subito dopo si è mostrato molto minaccioso pretendendo l’immediata consegna dei due cellulari. Lo spavento è stato così forte che i ragazzi hanno ceduto alla intimidazione e sono tornati verso casa senza i preziosi mezzi di comunicazione. Segreto completo mantenuto con le Suore, per non spaventarle e la giornata è proseguita con le nostre regolari attività. Questa brutta esperienza vissuta, ci serve per ricordare a tutti voi che leggete questo diario, di quanto pericolosa sia la realtà quotidiana della vita di Salvador Bahia, dal momento che pullula di individui disperati e pronti a tutto pur di sopravvivere. Pranzo ufficiale con tutte le Suore ed il Padre Jurassy, Direttore della Scuola Belem, e nel pomeriggio ci siamo dedicati all’aggiornamento delle schede dei bambini adottati a distanza, con foto e notizie di ciascuno, avendoli invitati per oggi. Domani riprende l’attività sanitaria e andremo a visitare delle famiglie veramente povere nelle favelas di Amaralina e Valle de Pedrinos. I vostri 4 volontari, sempre più “ FANTASTICI “ sempre più stanchi ma anche sempre più contenti di esserci, vi augurano una buona notte e vi danno l’appuntamento a domani.