Obiettivi:
Visite complete agli abitanti dei villaggi
Partecipanti:
Medici: Gabriela Vasilescu (medico generico) - Massimo Ciampolini (pediatra)
Volontari: Carlotta Galli, Eleonora Bartolini, Elisabetta Sarti, Alessio Pollastrini, Massimo Soriani
Sabato 3 febbraio
Nuova giornata di intenso lavoro con partenza alle 7, visto che anche stavolta il paese di Chemmanny è a più di 3 ore di distanza. Sono paesi sperduti in mezzo alla foresta totalmente isolati da ospedali e medici con strade che mettono a dura prova anche i mezzi più attrezzati…è per questo che Suor Elisabetta ha organizzato tutti i camping della missione in questi luoghi. Anche stavolta il gruppo si divide, Elisabetta ed Eleonora cominciano i giri negli orfanotrofi per compilare le schede per le adozioni a distanza. Tralasciamo di parlare del viaggio per descrivervi meglio la dignità di queste persone che nella loro povertà rimangono comunque generose, educate e con il sorriso sulle labbra. Appena arrivati siamo accolti dal parroco locale e dai rituali fiori di benvenuto. La popolazione e’ già tutta fuori dalla scuola per salutarci. Iniziamo l’organizzazione delle postazioni e tantissime mamme con i loro bambini si sistemano sulle panchine in attesa del proprio turno. Ci affiancano due medici dell’ospedale e anche grazie al loro aiuto riusciamo a visitare 298 persone e ad effettuare 111 vaccini. Le patologie più gravi sono la spondilite anchilosante, il tifo e molte vene varicose. Inoltre varie cheloidi e fibromi penduli giganti, quest’ultimi rimossi sul posto da Gabriela. Il ritorno è lungo ma molto piacevole visto che siamo anche oggi contenti dei risultati ottenuti e gratificati da un panorama spettacolare e unico nel suo genere, condito pure da un tramonto mozzafiato. L’arrivo all’orfanotrofio è coinciso con il rientro della “missione adozioni”: anche i loro numeri sono davvero ad effetto: in una sola giornata hanno visitato ben 4 orfanotrofi per un totale di 128 bambini. In particolare è stato conosciuto un nuovo orfanotrofio (Betheleheme Balabhavan) con 20 ospiti che vivono in condizioni particolarmente difficili data la povertà della struttura e della famiglia che la gestisce. Proprio per questi bambini speriamo di riuscire a trovare presto una famiglia adottiva che permetta loro di migliorare le proprie condizioni di vita. Con questo vi salutiamo e vi diamo appuntamento a domani. Qui India a voi Italia.