2° in Brasile-Mag 2006

Dal 29.04.2006

Obiettivi:
Visite mediche, vaccinazioni, distribuzione beni di prima necessità, pianificazione adozioni a distanza.

Partecipanti:
Dr. Giorgio Martini (broncopneumologo) -  D.ssa Maria Giovanna Testai (pediatra) - D.ssa Gabriella Ravalli (pediatra) - Cinzia Spagnolo (farmacista) - Nella Cerino (infermiera ) - Elisabetta Sarti

DIARIO GIORNALIERO


Martedì 2 maggio 2006
La giornata brasiliana si è presentata agli occhi dei volontari dell’H.H.P.P. con un bel cielo terso ed un vento asciutto che aveva finalmente ripulito l’aria dall’umidità opprimente dei giorni precedenti . Il gruppo , svegliatosi sempre di buon ora a causa del fuso orario, ha deciso di comune accordo di fare una passeggiata lungo il mare onde caricarsi di iodio e di energia positiva per affrontare il fitto calendario di impegni che da lì a poco li attendeva . Dopo la solita “ frugale colazione “ ( le Suore ci coccolano al massimo con ogni genere di golosità !) alle ore 9 circa abbiamo iniziato l’attività di ambulatorio . Le postazioni sono state così distribuite : i Medici tutti insieme nella Sala Danza con i loro spazi sanitari attrezzati con mezzi di fortuna ; Nella che si adoperava instancabile nella doppia veste di Infermiera e di interprete ; Cinzia e Elisabetta nelle loro postazioni computer nella farmacia improvvisata gestita sempre dalla nostra Super-Farmacista . Elisabetta naturalmente non ha potuto ( e voluto !) dimenticare la propria natura di clown e , appena possibile , abbandonava il computer per dedicarsi completamente alla “ palloncinologia e palloncinomania “. Le visite si sono protratte fino a pomeriggio inoltrato con una cadenza piuttosto tranquilla , portando al risultato di 65 visite effettuate a bambini ed adulti , tutte concluse con consegna gratuita dei farmaci necessari . Fra tutte meritano di essere segnalate le visite a 2 sorelle molto sottopeso e con bassa statura per le quali le nostre Pediatre Gabriella e Maria Giovanna hanno disposto ulteriori accertamenti diagnostici sempre finanziati dall’H.H.P.P.; il Dr George si è quindi cimentato con una Signora di 87 anni la quale con molto orgoglio ha detto di sentirsi molto bene e che era venuta per essere rassicurata sul motivo di alcuni piccoli fastidi transitori . La visita si è conclusa con un bel sorriso e una terapia vitaminica x 15 gg . Abbiamo terminato la visite mediche giusto in tempo per goderci lo spettacolo della cena offerta quotidianamente dalle Suore ai bambini poveri della Scuola : un bel piatto di pasta e fagioli con carne che rappresenta un importante complemento all’istruzione scolastica , tanto è vero che viene servito direttamente sui banchi … come a dire “ Mens sana in corpore sano “. Una veloce doccia è servita per riprendersi dalle fatiche della giornata e così rinvigoriti siamo partiti alla volta della Chiesa  Parrocchiale ove , dopo la S.Messa , abbiamo assistito alla distribuzione gratuita del Pane di Sant’Antonio ai poveri della comunità . Durante la funzione il Parroco non ha perso occasione per ricordare ai fedeli la presenza dei Volontari dell’Associazione , invitando tutti a presentarsi alla Casa Belem per cogliere questa opportunità umanitaria loro offerta .  Il ritorno verso casa ha visto il gruppo sanitario ancora una volta impegnato in un soccorso “ Medico “ . O almeno così tutti si immaginavano : una donna di 45 anni , magra all’inverosimile , lamentava un mal di testa così violento da piangere vistosamente stringendosi la testa  fra le mani .  Numerose sono state le ipotesi diagnostiche e terapeutiche messe in campo dai sanitari e non , ma alla fine la causa vera è risultata ben più sconvolgente di ogni possibile malattia fisica : la fame , la “ VERA FAME “ !!! Da più giorni la donna non assumeva alcun alimento ed anche il pane ricevuto durante la funzione religiosa ,alla quale aveva partecipato arrivando a piedi da molto lontano, era gelosamente custodito nei sacchetti offerti , perché destinato a sfamare i 4 bambini della sorella morta  .  Suor Valsamma con il suo intuito dettato dall’esperienza di una vita vissuta in mezzo ai poveri , ha portato alla malcapitata un bel piatto di minestra con fagioli e carne , che le ha permesso di riprendersi velocemente per poter essere riaccompagnata nella sua misera casa dal custode di Casa Belem. Immaginatevi il cuore dei volontari quando si sono recati a tavola per gustare le deliziose pietanze preparate con bravura e amore da Sr Beena , la cuoca. Dalla solita finestra aperta nella speranza di un po’ di refrigerio , sopra all’oceano mai come stasera
"LE STELLE STANNO A GUARDARE"!