4° in India-Gen 2006

Dal 03.01.2006

Obiettivi:
Visite complete agli abitanti di 7 villaggi e  vaccinazioni per 500 bambini

Partecipanti:
Medici Generici: Dr. Giorgio Martini, Dr.ssa Eliana Magnani
Pediatra: Dr.ssa Luciana Biancalani
Infermiere Professioniste: Adelina Castenetto, Lucia Paganelli
Volontari: Eleonora Bartolini, Riccardo Gennai, Alessio Pollastrini, Elisabetta Sarti

DIARIO GIORNALIERO


10 Gennaio 2006

La mattinata è iniziata rumorosamente, come di consueto, con “la sveglia” offertaci gentilmente dai sessantaquattro piccoli ospiti dell’Assisi Baby Sadan. Il programma della giornata prevede come al solito visite e vaccinazioni nel quarto villaggio programmato da Suor Jain che è quello di Angel Valley. Abbiamo ricevuto una calda e riconoscente accoglienza da parte degli abitanti  che nonostante tutto continua ad imbarazzarci ed emozionarci. Dopo una rapida organizzazione degli spazi abbiamo iniziato le nostre attività. I bambini oggi vaccinati sono stati  50 , mentre gli adulti e i bambini complessivamente visitati sono stati 154. Tra i casi più rilevanti emersi c’è quello di una donna di 52 anni affetta da cecità post-glaucoma e quelli di una donna di 23 anni ed un uomo di 32 affetti da epilessia ai quali l’H.H.P.P. ha pagato le medicine necessarie per un intero anno dal momento che era da più di 6 mesi che non prendevano più farmaci data l’impossibilità di comprarli. Come ieri stabilito Eleonora ed Elisabetta si sono recate insieme a Suor Elisabetta nella casa  inaugurata il 1 Dicembre 2005 “Asha Kiran” ( in indiano Raggio di speranza ) a Pampady ,poco lontano da Kottayam,  destinata all’accoglienza di bambini orfani sieropositivi o con HIV conclamato. I bambini attualmente presenti sono solamente tre ma la struttura è in fase di ampliamento ed organizzazione; nei prossimi giorni sono già attesi altri sei arrivi. La struttura è moderna e funzionale e adatta per i futuri ampliamenti per i quali saranno necessari progetti umanitari specifici. L’H.H.P.P. per il tramite delle 2 giovani volontarie ha assicurato tutta l’attenzione e la premura possibile per la ricerca dei fondi necessari alle opere future e alla gestione della casa oltre a inserire le 3 piccole ospiti nel progetto Jeevan di adozioni a distanza.  Ancora più cruda è stata per Elisabetta ed Eleonora la realtà incontrata nella visita ad un gruppo di 70 malati psichiatrici ospitati da una famiglia di un villaggio vicino all’orfanotrofio: il capofamiglia da circa tre anni li sta accogliendo nella piccola e povera casa che possiede e dove lui stesso abita con la propria famiglia.              
Nel frattempo il resto del gruppo ha concluso la giornata all’ospedale con l’incontro con gli ultimi bambini dei villaggi inseriti nel progetto Jeevan. Con grande gioia si è presentato alla nostra osservazione il piccolo operato per mezzo dell’aiuto economico dell’H.H.P.P. di labiopalatoschisi completa ( “ labbro leporino “) , il bimbo presentato  sulla prima pagina della brochure dell’Associazione dell’anno 2005. L’intervento , effettuato in un Ospedale Specializzato di Kottayam, è perfettamente riuscito ! Il piccolo non si riconosce più e il suo sorriso e quello dei suoi genitori ci hanno riempito il cuore di soddisfazione e di speranza per gli impegni futuri.  
Il rientro odierno è stato particolarmente difficoltoso per la grande quantità di pellegrini hindu che da vari giorni affollano le strade di questa parte del Kerala recantisi al tempio di Erumeli, tappa del pellegrinaggio verso il monte Tampa nella cittadina di Sabarimala, sede del tempio dedicato al dio Ayappa. Nei giorni 10 e 11 gennaio si celebra questa che è la festa più importante per l’hinduismo locale, che cambia l’aspetto della zona con macchine addobbate, molti autobus, uomini e bambini che cantano e ballano andando in pellegrinaggio a piedi. Le donne non sono ammesse se non prima dei 12 anni e oltre i 60, perché “impure”. Ai lati della strada sono comparse bancarelle che vendono colori, offerte da portare al dio, noccioline e cose da mangiare. Sono presenti inoltre  molti mendicanti,  vecchi e storpi, che sperano nell’elemosina dei pellegrini.
Anche oggi la doccia fredda è stata una sferzata di energia che ci ha permesso di riprendere il nostro lavoro per l’inserimento delle schede e delle foto  nel database del progetto Jeevan. Verso le 21 una parte del gruppo si è recata alla festa hindu, accompagnati da  una persona di fiducia di Suor Elisabetta. Ci siamo mescolati alla folla di pellegrini, facendoci dipingere il volto con i colori sgargianti dell’occasione e indossando un copricapo tradizionale. Naturalmente abbiamo destato molta curiosità e i vari gruppi facevano a gara per farsi  fotografare con noi. Abbiamo  scoperto un popolo molto cordiale e socievole, che accetta che persone di altre culture partecipino alle loro feste religiose. Abbiamo atteso con ansia l’arrivo degli elefanti, momento clou della grande festa, ma quando la nostra guida ci ha spiegato che sarebbero arrivati alle 2 di notte, abbiamo rinunciato. La stanchezza delle lunghe giornate ha prevalso sulla curiosità.
S U A M I    Y E    A Y A P P A