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22 Aprile 2017 Sabato
E’ iniziata alle ore 03,15 del mattino il lungo percorso che ci riporterà in Italia. In effetti questa avventura per il Dr George era già iniziata ieri sera tardi quando verso le 23,00 si è preparato per fare la doccia ma dal rubinetto usciva solo un sottile filo di acqua. Certo dopo una giornata molto calda come ieri durante la quale il “caloroso” Medico Umanitario ha sudato il fisico suo, una bella doccia calda rigenerante non ci sarebbe stata male , ma tant’è per cui conviene sempre prenderla con filosofia ed andare avanti. Alle ore 04,30 come d’accordo sono arrivati Xavier ed il Prof Martin , hanno prelevato noi 3 e via verso l’aeroporto. Qui siamo arrivati a cancelli chiusi , nel senso che ancora era tutto chiuso e noi siamo stati i primi viaggiatori ad inaugurare la giornata. Abbiamo sperimentato sulla nostra pazienza la burocrazia ossessiva e la assoluta mancanza di tecnologia di Bangui; nessun metal detector, nessuno scanner funzionante, solo controlli manuali . E quando dico manuali è nel vero senso della parola perché gli addetti ai controlli hanno messo letteralmente le lori mani per controllare tutti i nostri bagagli; il risultato finale ha comportato il sequestro di una bottiglietta di Autan a Nello perché sull’etichetta c’era il simbolo della fiamma(?) , e di un accendino ed un rotolino di nastro adesivo al Dr George. E pensare che qualcuno si lamentava della burocrazia indiana … Viaggio aereo molto tranquillo che ha permesso di recuperare un po’ di sonno; arrivo a Casablanca e qui trasferimento all’Hotel Washington dove dormiremo a carico della compagnia aerea Royal Air Maroc . Albergo 4 Stelle che nella realtà, nel rispetto delle regole Italiane avrebbe perso nel water anche l’unica stella rimasta : nessun collegamento internet , bagno con doccia che ha fatto rimpiangere al Dr George quelle indiane , asciugamani di carta vetrata tanto erano ruvidi ma una stanza da letto ampia con un impianto d’aria condizionata che emetteva solo aria calda. Abbiamo consumato una frugale cena ( perché solo quello passava il “convento”) , dopo la quale insieme al Prof Martin abbiamo perfezionato la convenzione fra H.H.P.P. e la Fondazione NCDEIF . Terminato il nostro lavoro tutti a letto perche domani mattina la sveglia suonerà alle ore ore 04,15. Certi questi volontari missionari non fanno altro che dormire ………