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15 gennaio 2004
Mattino: Dopo la solita colazione, di buon ora partiamo per il villaggio di Kannimala, non molto distante dall'ospedale, dove Suor Jane ha organizzato una massiccia campagna di vaccinazione per l'epatite B per i bambini sotto i dieci anni di eta' (qui e' una vaccinazione consigliata e quindi a pagamento). Sopra il ponte che permetteva l'accesso al villaggio c'era un telo con su scritto che il 15 gennaio, alcuni medici italiani sarebbero venuti nel villaggio a vaccinare e visitare gratuitamente chi ne aveva bisogno. Naturalmente al nostro arrivo c'era gia' moltissima gente in attesa. Descrivere i locali dove abbiamo lavorato e' praticamente impossibile: una capanna in costruzione
con teli di plastica in terra a nascondere di tutto, tavole di legno con funzione di scrivania e lettino per visitare i pazienti. Abbiamo visto patologie di ogni genere, quali artrosi, ipertensione, cardiopatie, tbc, gozzo, diabete e tanta, tanta denutrizione... un bambino presentava anche un quadro di linfoadenomegalia (ghiandole ingrossate dovunque) con splenomegalia (milza ingrossata) per cui lo aspettiamo domani in ospedale per gli accertamenti. Interruzione del lavoro alle ore 13,15 per un frugale pasto portato dalle suore e ripresa del lavoro alle ore 14,00
Pomeriggio: La coda della gente che aspettava davanti "all'ambulatorio" improvvisato era sempre piu' lunga e straziante. Presi dal nostro lavoro, non ci siamo neppure resi conto del tempo che passava, finche' e' arrivato il momento in cui non ci si vedeva piu' per l'oscurita': alcuni uomini ci hanno portato delle lampadine con dei fili volanti, mentre la coda di persone in attesa aumentava in quanto arrivavano i lavoratori di ritorno dalle piantagioni di caucciu'.
Siamo andati avanti cosi' fino alle otto di sera, quando il parroco del villaggio ha mandato via gli ultimi arrivati (CIRCA 100 PERSONE!!!) perche' non ci si vedeva proprio piu' e la stanchezza aveva preso il sopravvento. A conti fatti a fine serata sono state visitate 315 PERSONE di ogni eta' e vaccinati oltre 170 BAMBINI per l'epatite B. Siamo tornati alla base stanchi morti per il lavoro e per il caldo, ma sicuramente domani mattina, saremo tutti pronti per ripartire!!!
Qui India a Voi Italia.