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Visite mediche a tutti gli adulti e bambini che si presenteranno durante i giorni di permanenza dei volontari di H.H.P.P.
Dal 16 al 23 Ottobre Thullur Stato di Andhdra Pradesh
Dal 24 al 28 Ottobre Kanjirappally Stato del Kerala
PROGRAMMA MISSIONE A THULLUR ( programma di Sr Jain )
Martedì 25 Ottobre 2016
Non sappiamo se è stato il lunedì a finire tardi o il martedì a cominciare presto, fatto sta che i nostri volontari, dopo l’atterraggio con più di un’ora di ritardo all’aeroporto di Kochi sono partiti alla volta di Kanjirapally, a bordo di un pulmino tanto psichedelico quanto stracolmo di valigie e persone, arrivando alla tarda ora delle 2.30 del mattino. Dopo una cena a sacco sul pullman, organizzata dalla “sister tour operator” a base di brodo in tazza, pollo fritto, porota, dolcissimo ananas e caffè siamo crollati nei nostri letti senza il suono dei clacson ma solo con i rumori notturni della foresta indiana. La sveglia era programmata come libera… ovviamente i piccoli ospiti dell’Assisi Baby Sadan ci hanno rumorosamente svegliato alle 6.30 (ora alla quale si alzano abitualmente per la preghiera) ma solo il più coraggioso tra noi, Roberto, ha avuto la forza di scendere a salutarli, mentre tutti gli altri, pigramente, si sono girati nel letto e riaddormentati, tradendo, se pur giustificati, la loro missione umanitaria. In tarda mattinata, dopo la colazione, i volontari si sono recati a visitare la vicina scuola materna ed elementare, dove sono stati “assaliti” letteralmente da un’orda di piccoli pargoli gridanti “Anti, Anti, Anti” (che significa zia). Tra un selfie e un girotondo siamo arrivati all’ora di pranzo, che abbiamo condiviso con suor Elisabetta, alla Portiuncola, la seconda casa dell’istituto che ospita tutte le 39 bambine e ragazze.
Nel primo pomeriggio ci siamo diretti a Kottayam e lungo la strada abbiamo fatto una piacevole deviazione per incontrare Arun e Kiran, i due gemelli che abbiamo conosciuto nel 2004, a pochi mesi di vita, nati purtroppo con importanti handicap fisici e psichici, che hanno inaugurato il progetto Jeevan di adozioni a distanza. Oggi, che hanno 13 anni, hanno iniziato una nuova fase della loro esistenza, dal momento che sono stati adottati entrambi da una coppia indiana che li ha accolti come figli propri.
Salutati i gemelli, i volontari sono giunti all’istituto Assisi Balika Bhavan, che ospita oltre 20 ragazze adolescenti, tutte adottate a distanza tramite la nostra associazione. Il loro incontro è stata l’occasione per sperimentare momenti di vera allegria, amicizia e bisogno d’affetto: palloncini colorati, canti e balli hanno completato la magia del momento. Sempre qui abbiamo incontrato George Joseph, il giovane che già conoscono gli assidui lettori dei diari delle nostre missioni, il quale, oltre a continuare a lavorare in banca, ha completato un master in economia, che gli permetterà di poter migliorare la propria posizione economica.
Questi incontri ci insegnano che anche nelle situazioni più difficili, che sembrano a volte senza speranza, esiste sempre la possibilità di miglioramento e di riscatto che apre al futuro… il mondo non è poi sempre così cattivo come sembra.