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Gli obbiettivi della 10° Missione Sanitaria ed Umanitaria in Brasile dal 6 al 13 Maggio 2014, la 40° di H.H.P.P. nel mondo sono:
- effettuare il maggior numero di visite mediche ad adulti e bambini nella cittadina di Candeias (a 30 Km da Salvador Bahia) Stato di Bahia
- distribuire gratuitamente centinaia di confezioni di medicinali ai pazienti bisognosi in relazione alle proprie necessità sanitarie
- consegnare indumenti, giocattoli, materiale umanitario vario ai bambini delle favelas di Salvador Bahia e di Candeias
- verificare ed aggiornare le adozioni a distanza del "Progetto Jeevan" a Candeias e Salvador de Bahia
Venerdi 9 Maggio 2014
Anche questa mattina i penetranti raggi del sole brasiliano ci hanno svegliati molto presto,e dopo la solita squisita colazione preparata dalle nostre care Suore, ci siamo recati ad aprire il nostro ambulatorio, perché già parecchie persone ci aspettavano. Attività frenetica durante tutta la mattinata ed il pomeriggio con visite, preparazione e somministrazione di farmaci e distribuzione di giochi. Il gruppo H.H.P.P. anche se lavora insieme da un solo giorno, ha già trovato il ritmo giusto di collaborazione; in men che non si dica la fila di persone lungo le scale della Scuola San Francesco, è stata esaurita e sono stati esauditi i desideri di controlli sanitari e del necessario farmaco per tutti. Abbiamo ritrovato vecchi amici fra anziani,grandi e piccoli in questa giornata di chiusura delle scuole in Brasile per la ricorrenza della festa della Mamma.
In serata abbiamo accompagnato le Suore nel centro della cittadina, perché dovevano ritirare un elettrodomestico che era stato regalato loro grazie ad una raccolta organizzata nella città natale di Suor Carla; purtroppo la grande speranza delle religiose è rimasta disattesa perché il dono non era ancora stato recapitato. Rientrando verso casa, l’autista Dr George si è abilmente districato nei meandri del caotico traffico stradale di Candeias fino ad arrivare senza problemi alla nostra dimora, ma… ad attenderci con due occhioni curiosi, abbiamo trovato davanti alla porta del convento un ospite insolito: il rospo!!! Si trattava di un esemplare veramente di grossa taglia, tanto da far sospettare che l’incantesimo narrato nella famosa fiaba fosse vero. Sarà perché nessuno crede più in modo così profondo nelle fiabe, sarà perché le dimensioni dell’animale dissuadevano da un contatto troppo ravvicinato, fatto sta che ne’ Rita ne’ Nicoletta hanno provato a baciarlo per vedere se si trasformava in Principe Azzurro ! Un’occasione persa ? Chissà …