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Gli obiettivi dell' 8° missione in Brasile dal 12 al 25 maggio 2012, la 33° di H.H.P.P. nel mondo sono:
- effettuare il maggior numero di visite mediche ad adulti e bambini nella cittadina di Candeias ( a 30 Km da Salvador de Bahia ) Stato di Bahia
- distribuire gratuitamente centinaia di confezioni di medicinali ai pazienti a seconda della cura prescritta
- consegnare indumenti, giocattoli, materiale umanitario vario ai bambini delle favelas di Salvador de Bahia e di Candeias
- verificare ed aggiornare le adozioni a distanza "progetto Jeevan" a Candeias e Salvador de Bahia
L'equipe è formata da 5 persone:
Dr. Martini Giorgio, Medico di Medicina Generale
Dr. Moretti Fabio, Medico Pediatra
Salti Francesca, Infermiera
Di Liddo Michelina , Volontaria
Lenzi Franco , Volontario
19 Maggio 2012
Cari lettori, vorremmo non essere monotoni, ma anche la giornata di oggi è stata caratterizzata da una copiosa incessante pioggia che ha ostacolato completamente l’afflusso dei pazienti al nostro ambulatorio. Sola una bambina a dir poco temeraria si è presentata nel primo pomeriggio per un problema di infezione cutanea; prontamente vista dal Dr George che si trovava in loco e fornita dei farmaci necessari dall’improvvisato farmacista Franco. Abbiamo accondisceso volentieri alla richiesta della sorellina che l’accompagnava di un regalo presente sul nostro banchetto allestito di tutto punto; tutto questo nonostante la corretta precisazione della sorella maggiore che la piccola era stata omaggiata nei giorni precedenti avendo già effettuato la visita. Tanta onestà da parte di una adolescente ci ha piacevolmente colpiti.
La mattina era iniziata con il solito cavallo che gira liberamente fra le strade di Candeias che faceva tranquillamente colazione fra i sacchetti dei rifiuti lasciati lungo la strada. Poco dopo abbiamo incontrato uno dei tanti abitanti locali che portava a passeggio come loro consuetudine dentro una gabbia il proprio … volatile ; tale usanza dimostra il grande attaccamento verso i propri animali da compagnia tanto che un ragazzo ci ha vietato di fotografare la gabbia per paura di infastidire e danneggiare con il flash gli occhi del canarino. E’ andato a buon fine il tentativo con il secondo avventore che invece orgogliosamente ha posato per noi con la … gabbia in mano.
Tutta questa pioggia, che a dire delle Suore è una vera benedizione dal momento che i mesi trascorsi sono stati molto aridi in tutto il Brasile, per noi sarebbe stata più che sufficiente, anche perché ci ha impedito di andare a visitare la locale favela non avendo a portata di mano nessun anfibio disponibile.
In mattinata abbiamo visitato il settimanale mercato della frutta, sempre sotto la pioggia, ed il tripudio di colori e di varietà di prodotti locali ha rincuorato tutti noi lasciandoci la speranza che domani risplenda nuovamente il caldo sole brasiliano.