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Obiettivi:
I volontari alloggeranno ed effettueranno l'attività sanitaria nei locali del polo sanitario Mary Matha che l'associazione ha costruito negli ultimi tre anni, realizzando un ospedale ginecologico ed un poliambulatoro oculistico ed odontoiatrico a fianco di un piccolo dispensario tenuto dalle Suore Francescane Terziarie Regolari di Ognissanti.
Durante la missione, sono previste le seguenti attività:
Attività sanitaria: visite mediche ad adulti e bambini (e somministrazione medicinali).
Vaccinazioni anti epatite B per i bambini delle scuole di Thullur, Harichandrapuram, Udhandayapalam,
Distribuzione di beni di prima necessità.
Partecipanti:
Medici: Bartoli Daniela, Bartoli Nadia, Becherucci Sara, Braccesi Giulia, Falai Ilenia, Iacopini Sarah, Lotti Emiliano, Viviani Gabriele
Infermiere Professionale: Nesi Giacomo
Volontaria: Lotti Benedetta
Periodo:
24 agosto – 10 settembre
25 agosto 2010
Alle 03:45 è partito l'aereo che da Dubai ci ha portato poi a Hyderabad, alle 9:00 circa di mattina.
Come sempre ad accoglierci abbiamo ritrovato la nostra immensa Sr. Jain che ci aspettava all’uscita dell’aeroporto Ragiv Gandhi con 2 jeep che in men che non si dica sono state letteralmente sovrastate dalle 20 valigie che avevamo portato con noi dall’Italia.
Il tragitto da Hyderabad a Thullur è durato circa otto ore, durante le quali tutti loro hanno scoperto un po’ d'India, nei suoi colori caldi e negli odori forti che quasi infastidiscono un viaggiatore inesperto, ma soprattutto hanno scoperto volti di uomini considerati alla stregua dei cani, gli ultimi nella gerarchia delle caste indiane, "gli intoccabili".
All'interno dei furgoncini hanno sperimentato l'ebbrezza del modo di guidare indiano, fatto di creatività più che di rispetto di qualsiasi logica stradale!
Più volte i due furgoncini hanno rischiato di portar via qualche mucca, libera di compiere ogni infrazione e Nadia ha fatto capire al conducente, nel linguaggio universale della paura, che in Italia le strade funzionano diversamente!!
Suor Jain non ha mai mancato di coccolare i nostri volontari durante il viaggio, offrendo loro acqua e uno straordinario "chapati" (pane indiano di farina di grano) .
Alle 21:00 circa (ora locale) dopo ben otto ore di viaggio sono arrivati a Thullur, dove è stata offerta loro un'ottima e abbandonate cena.
Se questi primi aggiornamenti risultano scarsi e superficiali,ci scusiamo da subito ma la stanchezza di questo viaggio fatto di soste e imprevisti, vedi rottura di uno dei due furgoncini, ci vince tanto che a malapena siamo ancora svegli!!