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Obiettivi:
Attività sanitaria: visite mediche ad adulti e bambini (e somministrazione medicinali) con base alle scuole Casa Belem di Salvador de Bahia e Escolina Sao Francisco di Candeias.
Verifica ed aggiornamento delle adozioni a distanza.
Distribuzione di beni di prima necessità.
Partecipanti:
Medici: Martini Giorgio, Perego Annalisa, Mazzei Sergio
Volontari: Gentili Giovanni,Fantozzi Rita, Trinci Paolo
Periodo:
dal 22 al 31 maggio 2010
30 Maggio 2010
E’ Domenica anche per i volontari di H.H.P.P.
Con mezzi di fortuna, un vecchio pulmino Volkswagen, ci siamo diretti, insieme a tutte le cinque Suore ed alle sei aspiranti religiose, alla vicina spiaggia di Madre de Deus (sarà un caso, ma anche la spiaggia possiede un nome religioso).
Qui sotto un sole infuocato ci è apparsa una spiaggia oceanica dove un considerevole numero di brasiliani trascorreva la sua giornata festiva.
Come è frequente vedere in Brasile, sulla spiaggia c’erano gruppi di ragazzi che giocavano animosamente a calcio. Secondo voi sarebbe stato possibile che i “giovani” volontari Paolo e Sergio si lasciassero scappare l’occasione di cimentarsi a nome di H.H.P.P. contro il “resto del mondo”? La risposta è ovvia tant’è che dopo pochi secondi erano già scesi in campo. Ma chi saranno mai questi brasiliani maestri del calcio? L’agonismo italiano ha colpito ancora una volta tanto è vero che alla fine Paolo si è sciolto in una dichiarazione relativa ai prossimi Mondiali di Calcio: “Ci tocca vincere ancora i Campionati del Mondo se i nostri avversari saranno così mosci”.
Terminata la parte ludica della passeggiata, ci siamo recati tutti insieme ad una Churrascaria (tipico ristorante a menù di carne) per consumare un ottimo pranzo.
Il cibo ha riempito il nostro stomaco, mentre la gioia sprigionata dai volti delle Suore e delle aspiranti ci ha pienamente colmato il corazon.
Rientrati a “casa” abbiamo iniziato la manovra di rientro risistemando tutti i materiali sanitari e non che rimarranno qui in Brasile o riporteremo in Italia.
Parlando dell’attività sanitaria svolta, abbiamo quantificato in un totale di 710 le visite effettuate, potendo affermare con orgoglio che nessun paziente che si è presentato alla nostra attenzione sia, se necessario, tornato alla propria dimora a mani vuote. Domattina ci aspettano le ultime incombenze burocratiche prima di iniziare il lungo rientro nella nostra amata Patria.
Buonanotte Italia.