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Obiettivi:
Attività sanitaria: visite mediche ad adulti e bambini (e somministrazione medicinali) con base alle scuole Casa Belem di Salvador de Bahia e Escolina Sao Francisco di Candeias.
Verifica ed aggiornamento delle adozioni a distanza.
Distribuzione di beni di prima necessità.
Partecipanti:
Medici: Martini Giorgio, Perego Annalisa, Mazzei Sergio
Volontari: Gentili Giovanni,Fantozzi Rita, Trinci Paolo
Periodo:
dal 22 al 31 maggio 2010
22 Maggio 2010
Ed ecco di nuovo i volontari di H.H.P.P. Onlus in partenza per una nuova missione sanitaria ed umanitaria, la 25° dalla fondazione e la 6° in terra brasiliana.
Come sempre i giorni precedenti si sono consumati nella raccolta e nella preparazione di tutto quello che potrà tornare utile in questi giorni, confezionando le solite valigie, stracolme come d’abitudine di medicinali, giocattoli, vestiti e tutto quanto si possa presupporre indispensabile per il corretto svolgimento del compito dei missionari.
Alle 7.15 tutti presenti davanti al Garage Olimpia a Montecatini Terme pronti per la partenza: i volontari Rita con Paolo, Giovanni ed il Dr George hanno sistemato le proprie personali valigie insieme a quelle dell’Associazione e si sono predisposti alla partenza. Questa volta il nostro mezzo di trasporto è stato un pick-up il quale ha ospitato sul proprio cassone “scoperto” gli 8 voluminosi bagagli insieme a 4 cabin-bag; con alla guida il solito impareggiabile amico di H.H.P.P. Maurizio Vannelli, siamo partiti in perfetto orario, dopo le consuete lacrimucce con i parenti venuti a salutarci, destinazione Bologna. Viaggio perfetto con un cielo finalmente splendente ed arrivo all’aeroporto Guglielmo Marconi in super perfetto orario. La consueta ansia per la partenza del Dr George, anche questa volta ha avuto la sua vittima: l’arrivo in zona check-in è avvenuto circa 2 ore prima del dovuto!!!
Espletata senza problemi la formalità della consegna dei bagagli, dopo una giusta attesa per la partenza, in perfetto orario un airbus 319 della Compagnia aerea TAP Air Portugal ci ha portato senza problemi a Lisbona. Qui, dopo 2 ore di attesa, di nuovo in volo per il lungo salto verso il Brasile dove contiamo di arrivare dopo circa 20 ore complessive di viaggio.
All’arrivo a Salvador troveremo gli altri due componenti della missione e precisamente i Dottori Annalisa e Sergio i quali, essendo partiti da Milano, hanno volato con un altro aereo. Nel silenzio della carlinga, ora che anche le gioiose grida degli scalmanati bambini brasiliani presenti si sono spente, e mentre tanti passeggeri stanno riposando, la mente e il cuore dei nostri volontari saranno sicuramente solcate da mille ricordi per chi già ha avuto la fortuna di vivere in passato questa realtà di missione brasiliana, e da curiosa aspettativa per chi per la prima volta si avvicina ad incontrare rappresentanti di uno dei popoli più gioiosi del Mondo, ma anche uno di quelli più poveri e derelitti che trascina la propria misera vita in quell’incredibile microcosmo costituito dalle favelas.
La stanchezza con il sonno ristoratore si sta impadronendo anche dei più forti ed allora … arri-sentirci in Brasile!