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Obiettivi:
Svolgimento dell'attività sanitaria attraverso le visite mediche ambulatoriali effettuate dai medici volontari e la somministrazione gratuita dei relativi medicinali; tali attività verranno effettuate sia all'interno dell’ospedale Mary Matha di Thullur – inaugurato il 16 settembre u.s dai volontari di H.H.P.P. Onlus in missione - sia nei camp organizzati in piccoli villaggi del distretto di Guntur. Campagna di vaccinazione anti epatite B condotta su 800 alunni di una scuola limitrofa all’ospedale. Distribuzione di beni di prima necessità.
Partecipanti:
Medici: Dr. Becherucci Paolo, pediatra - Dott.ssa Biancalani Luciana, pediatra - Dott.ssa Fanelli Lidia, pediatra - D.ssa Boccara Aryele, medicina generale.
Volontari: Belfiore Palma, Di Liddo Michelina, Gentili Giovanni, Ricci Roberto
Periodo:
23 novembre – 5 dicembre
23-24 Novembre 2008
Anche questa missione è partita alle prime luci dell’alba. Roberto con il “furgo traffic” carico delle valigie ha iniziato alle 6 della mattina la raccolta dei volontari di questa nuova missione in India. Primo appuntamento alla stazione di Montecatini con Lidia e Giovanni e l’immancabile Dr. George che nonostante il freddo è venuto darci la sua benedizione. Seconda fermata al casello di Prato Est per dare spazio al “Capo Missione” Luciana e a Paolo. Da Prato a Roma il tempo è volato, in tutti i sensi, tanto che Roberto è riuscito a raccontarci solo la prima puntata della sua vita. Arrivati a Fiumicino la squadra è stata completata da Aryele, arrivata dalla Maremma, e da Michela e Palma dal Tavoliere. Tutti insieme carichi (oserei dire sovraccarichi) di bagagli, entusiasmo e aspettative ci siamo avviati al check-in della Qatar. Qui senza difficoltà alcuna abbiamo svolto tutte le pratiche di imbarco. Un sentito grazie alla nostra Elisabetta per l’ottima organizzazione. Il volo è stato complessivamente piacevole ed in perfetto orario. Ad Hyderabad recuperati tutti i nostri bagagli ci siamo avviati all’uscita dove tra due ali di folla rumorosa ci attendeva Suor Jain con due Jeep. Alle quattro e trenta, ora locale, abbiamo proseguito il nostro viaggio verso Thullur dove siamo arrivati alle 11.30. Speravamo di riuscire a dormire, ma la guida spericolata dei nostri autisti, ci ha tenuto arzilli e tesi. Il viaggio che inizialmente poteva apparire come un’altra fatica, ci ha permesso di iniziare a conoscere la quotidianità di questa parte d’India: per Lidia l’odore delle spezie, per Giovanni la dignità e la gentilezza di questa gente, per Alma e Paolo la moltitudine e la eterogeneità della folla all’uscita dell’Aeroporto, per Michela l’incredibile certezza di provare forti emozioni, per Aryele il duro lavoro delle donne, per Roberto la riconferma di sensazioni già provate e per Luciana è stato un Amarcord … Arrivati a Thullur dopo un ottimo pasto, una doccia ristoratrice e un po’ di riposo, abbiamo iniziato ad organizzare la farmacia, preparare gli ambulatori. Siccome già sapevano che eravamo arrivati, nel pomeriggio si sono presentati i primi pazienti e abbiamo fatto le prime visite. Adesso sfiniti dalla fatica e dalle emozioni andiamo a letto... BUONANOTTE da THULLUR…