La risoluzione minima consigliata
per la visualizzazione di questo
sito web è di 1024x768 pixel
Obiettivi:
Attività sanitaria che si realizzerà attraverso lo svolgimento delle visite mediche e la somministrazione gratutita di medicinali, verifica ed aggiornamento delle schede dei bambini per il progetto Jeevan di adozione a distanza, distribuzione di beni di prima necessità.
Partecipanti:
Medici: Dr. Giorgio Martini – medicina generale; D.ssa Maria Ludovica D'afflitto, Dr.Norberto Dalloni, Dr. Massimo Lupi, – pediatri
Volontari: Giovanni Farnocchia, Roberto Ricci, Elisabetta Sarti, Antonio Zei
12 febbraio 2008
Penultimo giorno di missione. La stanchezza incombe sul nostro fisico e la malinconia domina il nostro cuore. Giornata dedicata interamente alle visite presso la casa dei mendicanti dove è stato il solito susseguirsi di casi pietosi, disperati, gravissimi. Due rappresentativi fra tutti una bambina di cinque anni di età affetta fin dalla nascita da un grave forma di “pentalogia di Fallot” (cardiopatia congenita letale nella maggior parte dei casi in tenera età). La madre della piccola infatti raccontava episodi di grave difficoltà respiratoria nei primi due anni di vita; fortunatamente tali disturbi si sono affievoliti con il tempo e, la piccola paziente, è giunta all’osservazione del Dott. Massimo in stabili condizioni fisiche, nonostante la persistenza della gravissima patologia. Per dare alla piccola una speranza di vita non dominata dalla malattia, HHPP si è subito attivata per fare gli accertamenti necessari atti a permettere in un prossimo futuro il necessario intervento cardiochirurgico.
Una donna di 52 anni gravemente ipovedente a causa di una cataratta bilaterale che ha chiesto il nostro aiuto per fare l’intervento chirurgico di almeno un occhio. Incredibile ma vero l’operazione che permetterà una vita di nuovo accettabile di questa povera donna costerà la “favolosa” cifra di 6.000 rupie cioè 106,19 euro!!! Incredibile ma questa è la realtà! Terminate le visite mediche ci siamo recati in centro a Ponkunnam in un grande magazzino dove abbiamo comprato abbigliamento completo per tutti i nostri 78 bambini dell’ Assisi Baby Sadan. Alla fine abbiamo letteralmente riempito tutto il bagagliaio della nostra Jeep nonché due tuc tuc (motor-rikshow). Stasera bagno di folla e di emozioni alla cena di arrivederci fatta insieme a tutti i bambini nel grande atrio interno del nostro istituto. Canti, balli e danze tipiche indiane da parte dei bambini, lacrime più o meno velate da parte nostra.
Ogni giorno che passa ci rendiamo conto di quanto il nostro seppur piccolo aiuto risulti essenziale per queste povere persone. E già pensiamo alla tristezza di domani ma il nostro cuore è rinfrancato dalla certezza del nostro prossimo ritorno! Qui India a Voi Italia… per domani… la missione continua