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Obiettivi:
Attività sanitaria che si realizzerà attraverso lo svolgimento delle visite mediche e la somministrazione gratutita di medicinali, verifica ed aggiornamento delle schede dei bambini per il progetto Jeevan di adozione a distanza, distribuzione di beni di prima necessità.
Partecipanti:
Medici: Dr. Giorgio Martini – medicina generale; D.ssa Maria Ludovica D'afflitto, Dr.Norberto Dalloni, Dr. Massimo Lupi, – pediatri
Volontari: Giovanni Farnocchia, Roberto Ricci, Elisabetta Sarti, Antonio Zei
6 Febbraio 2008
Alle 5,45 esatte nelle case degli 8 volontari in partenza per la 8° Missione di H.H.P.P. in India sono risuonati i trilli delle varie svegliette più o meno elettroniche e tutti sono balzati immediatamente giù dal proprio letto. Dopo l’ultima notte trascorsa nelle proprie case in attesa della partenza, era arrivato il momento tanto atteso da tutti, dai “veterani” Elisabetta, Antonio,Massimo e Dr George e dai “neofiti”, alla prima missione sanitaria-umanitaria Ludovica,Giovanni,Norberto e Roberto. Purtroppo all’ultimo momento abbiamo “perduto per strada” un nono componente della compagnia che per impegni improrogabili ha dovuto rinunciare alla partenza, ma sicuramente attendiamo Stefano ad una prossima missione. Al ritrovo alle 6.45 in Pzza della Stazione a Montecatini Terme, abbiamo avuto il piacere di conoscere una nuova compagna di viaggio alla quale abbiamo volentieri dato un passaggio fino a Roma ed esattamente una giovane indiana di 28 anni di età di nome Beency, badante da circa 1 anno presso una famiglia di Buggiano, e che torna dopo 15 mesi a casa propria. Nel fare la sua conoscenza abbiamo saputo che nell’occasione del ritorno in India, conoscerà finalmente di persona il futuro marito che sposerà il 18 di questo mese di febbraio, e che fino ad oggi ha visto solo in fotografia (formato tessera); classico matrimonio organizzato dalle rispettive famiglie di origine nella più vera tradizione del paese di Ghandi, e che, incredibilmente per la nostra mentalità occidentale, rende superfelice la piccola Beency; eccoci già proiettati nella realtà fisica e mentale del grande paese della tolleranza e della meditazione Viaggio perfetto con i 2 piccoli autobus 9 posti noleggiati, arrivo a Roma in orario svizzero, check-in supertollerante da parte dei funzionari della Kuwait Airlines che ci ha permesso di imbarcare tutte le 16 valigie portate con noi e contenenti tanti medicinali e tanti, tanti regali per i bambini che incontreremo durante i prossimi giorni. Pur partiti con ritardo di 1 ora da Roma, l’arrivo a Kuwait City è avvenuto in perfetto orario ed altrettanto la partenza per Cochin. Nel montare sull’aereo che da lì a poco avrebbe iniziato la trasvolata verso l’India, l’eclettico e vulcanico Roberto, avendo notato che sia la Businnes Class che la Superior Class erano completamente vuote, tanto ha fatto con il responsabile di cabina da farci sedere tutti comodamente nelle poltrone superaccoglienti riservate a chi aveva pagato il doppio della cifra per il biglietto. L’addetto non voluto neanche 1 €uro di “mazzetta” ed allora, il sempre prontamente presente Roberto,gli ha promesso l’ospitalità di un fine settimana a Montecatini, cosa che sembra aver fatto molto piacere al nostro nuovo amico arabo. Chissà se questa conoscenza sarà utile per tutti i componenti delle missioni di H.H.P.P. nei prossimi viaggi ? Chi vivrà le prossime realtà di missione con la nostra Associazione Umanitaria, vedrà ! Sono le ore 24,55 ora locale, quando ci lasciamo prendere dalla stanchezza che abbiamo accumulato da stamattina, ci accomodiamo in queste fantastiche, morbide e comodissime poltrone di 1° classe e … ci riposiamo pensando a ciò che di bellissimo ci attende nei giorni prossimi. Dal cielo sopra il Kuwait, un grande affettuoso saluto alle nostre amate famiglie.