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Obiettivi:
Visite mediche con base nelle missioni di Rakwaro e Macalder gestite dalle Suore di Carità dell'Immacolata Concezione di Ivrea
Partecipanti:
Medici: Dr.ssa Gigliola Del Ponte, pediatra - D.ssa Silvia Triulzi, ginecologa
Volontari: Elisabetta Sarti, Eleonora Bartolini, Alessio Pollastrini, Sandro Bucchianeri
Venerdì, 10 agosto 2007
Questa mattina intorno alle 6.00, quando Suor Margareth si è recata nel reparto maternità ha sentito fuori degli stani rumori…affacciandosi ha intravisto la coda dei pazienti davanti all’ambulatorio che era già numerosa: circa una sessantina di bambini accompagnati dalle loro mamme erano già pronti per essere visitati dalle dottoresse. Alle 7.00 il nostro efficiente Alessio, insieme a Suor Margareth, aveva già distribuito i numeri e le schede ai più piccoli per creare una coda il più scorrevole possibile. Nell’arco della mattinata sono stati visti 26 adulti e ben 96 bambini; fra i piccoli, circa 40 erano affetti da malaria; inoltre si sono riscontrati alcuni casi di otite e bronchite, oltre alle infezioni cutanee e del cuoio capelluto. Tre i casi particolari: Felix, 4 anni, si è presentato, tra le altre cose, con una degenerazione maculare della retina per la quale gli è stata consigliata una visita specialistica, Roland con epilessia e Paul di 4 anni con piede torto. Quest’ultimo potrà essere portato insieme a Dorine, la bambina con osteomielite incontrata la scorsa settimana, all’ospedale di Ol’Kalou specializzato per gli interventi ortopedici; a fine agosto il bambino tornerà da Suor Clara insieme a entrambi i genitori (oggi era accompagnato soltanto dalla mamma) ai quali sarà meglio spiegato l’intervento e la successiva fisioterapia di cui necessita il bambino. Anche in questo caso, viste le condizioni di povertà della famiglia, H.H.P.P. si assumerà le relative spese. Grazie ai ritmi sostenuti delle due dottoresse e di Suor Clara le numerose visite sono terminate in tarda mattinata e nel pomeriggio più nessuno si è presentato in ambulatorio. Il gruppo ha così avuto modo di aiutare le suore nei piccoli, ma comunque necessari, lavori di casa. Preparandoci per l’ultima giornata di lavoro e iniziando a fare le valigie, vi auguriamo la buona notte. Qui Kenya a voi Italia.