Mary Matha Dispensary - India IN CORSO

Dal 01.10.2006 al 16.09.2020

Obiettivi del progetto:
Il presente progetto tende a realizzare l’obiettivo generale di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione povera dello Stato dell’Andhra Pradesh, India.
L’obiettivo specifico del progetto è incrementare la capacità di soddisfare i bisogni sanitari della popolazione del distretto di Guntur, attraverso la realizzazione di un ampliamento del Mary Matha Dispensary, una struttura ospedaliera che offre cure gratuite alle persone povere

Descrizione del progetto:
Nel villaggio agricolo di Thullur, Stato indiano dell’Andhra Pradesh, è situato il Mary Matha Dispensary gestito dalle Suore Terziarie Francescane Regolari di Ognissanti e presieduto da Suor Jain Muttethazhath, Dottoressa in Ginecologia ed Ostetricia.
Durante la missione sanitaria ed umanitaria svoltasi ad ottobre 2006, i volontari di H.H.P.P. Onlus si sono resi conto che il dispensario esistente non permetteva di assicurare alla popolazione povera della zona un’assistenza sanitaria adeguata: le poche stanze del vecchio edificio non erano infatti sufficienti a fornire tutti i servizi di cui un ospedale dovrebbe farsi carico e molto spesso Suor Jain si trovava a dover indirizzare le future madri a partorire in altri ospedali, con grandi difficoltà sia in termini di tempo – dato che le donne si recano al Mary Matha Dispensary quando il parto è ormai imminente – ma soprattutto in termini economici, poiché la sanità in India è totalmente privatizzata e quindi le persone povere negli ospedali pubblici quasi mai possono ricevere le cure di cui hanno bisogno).
H.H.P.P. Onlus ha intrapreso così un’estensione dell’ospedale: a fianco del vecchio dispensario - che continuerà a funzionare come pronto soccorso - sta sorgendo un’ulteriore nuova struttura su due piani nella quale troveranno spazio nuove stanze per il ricovero dei pazienti, una sala operatoria, una sala travaglio e la rianimazione.
In questo modo molte più persone potranno usufruire di cure e servizi sanitari anche se per gli standard indiani non ne avrebbero le possibilità economiche e questo permetterà di migliorare le condizioni di vita di una piccola comunità locale indiana.